Approfondimento. Febbre del Nilo: allarme in Italia, in Sardegna la prima vittima. Morto un 91enne
Il West Nile Virus si sta diffondendo a un ritmo preoccupante in Italia. L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha riportato 72 nuove infezioni solo nell’ultima settimana, portando il totale a 502 casi e 33 decessi dall’inizio della stagione.
La situazione è particolarmente grave nella provincia di Latina, nel Lazio, dove si sono verificati 187 dei 218 casi totali della regione. Anche la Campania e il Veneto sono state colpite duramente, con rispettivamente oltre 100 e 56 casi. Un dato allarmante è la presenza di casi asintomatici rilevati nei donatori di sangue, che suggerisce una circolazione del virus ancora più ampia.
IL FOCOLAIO IN SARDEGNA – Nel Campidano di Oristano, in Sardegna, la situazione è allarmante. Il virus ha colpito già 17 persone, tra cui una donna di 72 anni, recentemente dimessa dall’ospedale San Martino dopo un periodo di ricovero. La maggior parte dei contagiati sono anziani, con l’età media che si attesta tra i 60 e i 90 anni. Un anziano di 91 anni, originario di Bidonì, è purtroppo deceduto a causa del virus.
LA VITTIMA – La Febbre del Nilo fa la sua prima vittima in Sardegna nel 2025. Giuseppe Marras, un 91enne originario di Bidonì, è morto all’ospedale San Martino di Oristano dopo essere stato colpito dal virus. L’uomo, residente a Ghilarza, aveva manifestato una febbre persistente e un malessere generale prima di ricevere la diagnosi.
LA PREVENZIONE – Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria sta adottando misure immediate, come la disinfestazione delle aree vicine alle abitazioni delle persone colpite. Tuttavia, la prevenzione individuale resta fondamentale. Ecco alcune raccomandazioni per proteggersi:
Evitare le punture di zanzara: usare repellenti, installare zanzariere a porte e finestre e indossare abiti che coprano la pelle, specialmente all’alba e al tramonto.
Eliminare i ristagni d’acqua: le zanzare depongono le uova in piccole pozze d’acqua. Svuotare regolarmente sottovasi, secchi e altri contenitori.
Informarsi: consultare i bollettini ufficiali dell’ISS per rimanere aggiornati sulla diffusione del virus nella propria zona.
La Febbre del Nilo è una malattia infettiva virale che può causare sintomi lievi, come febbre e mal di testa, ma in alcuni casi può portare a complicazioni più gravi, come la neuro-invasiva, che attacca il sistema nervoso centrale. La sua trasmissione avviene principalmente attraverso le punture di zanzare.
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