“Api e altri insetti”, giornata a tema al Bioparco
Domenica 25 maggio 2025 il Bioparco organizza la giornata dal titolo “Api e altri insetti”. Dalle ore 11.00 alle 17.00 sarà possibile partecipare a due laboratori ispirati agli insetti, nel linguaggio scientifico corrente, l’entomologia è la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum degli Artropodi.
Giornata importante per adulti e bambini, magari portati dai nonni a riscoprire un mondo così vicino e così sconosciuto! La giornata, giunta alla decima edizione, è stata ideata dal gruppo di lavoro di Eduzoo, gli educatori dell’Unione Italiana Zoo e Acquari, ed è dedicata a Micael Bolognesi un appassionato del mondo degli invertebrati che ha condiviso con Eduzoo l’amore per la natura.
Cominciamo dal mondo degli insetti, questi sconosciuti … definiti dagli animatori che li presenteranno ai bambini “Insettopia: amici da scoprire”, che tra giochi e quiz li faranno sentire per una giornata, entomologi dilettanti, pronti a partire per un viaggio alla scoperta della biodiversità degli insetti, anche per sfatare paure e pregiudizi!!!
Secondo laboratorio importantissimo da visitare “nel mondo delle api”, per osservare da vicino la frenetica attività di un alveare, comprenderne l’organizzazione sociale e il ruolo ecologico e provare a riconoscere l’ape regina. Con “Impollinazione in azione”, si potranno imparare conoscere tutti i segreti dell’arnia ed osservare come lavorano gli impollinatori e quanto sia fondamentale il loro ruolo anche per l’alimentazione umana.
A questo proposito ricordiamo che ogni 20 maggio 2025, in occasione della Giornata mondiale delle api, torna alla ribalta una questione che sta diventando sempre più rilevante per l’ambiente, l’agricoltura e l’economia, mentre Il quadro che emerge, quando si parla di tutela della specie e della biodiversità, nonché di imprese e mercati, è tutt’altro che rassicurante.
Come ci segnala https://quifinanza.it/green/ambiente/giornata-mondiale-api-2025/910410/ se le api sono sempre più a rischio, la produzione di miele in Italia e in Europa continua a diminuire. Le cause? Tra queste anche l’instabilità del clima e timidezza di controlli su pesticidi, agricoltura intensiva, perdita di habitat e cambiamenti climatici estremi, in politiche insensibili al problema. Se le api fanno sempre più fatica a sopravvivere, nutrirsi e impollinare, compromettono non solo la biodiversità, ma anche la resa degli alveari e la qualità del miele. Il Parlamento europeo ha però lanciato diverse richieste alla Commissione e agli Stati membri per affrontare la crisi.
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.
Leggo su questo sito – https://www.mvpa-unina.org/terza-missione/anno2020/einstein-le-api-e-la-fine-del-mondo_869.xhtml – che questa affermazione sembra essere stata erroneamente attribuita al celebre scienziato Albert Einstein, facendo la sua comparsa, per la prima volta, nel 1994 in un volantino distribuito a Bruxelles dall’Unione Nazionale Apicoltori francesi, per manifestare alle autorità comunitarie lo stato di disagio dell’apicoltura.
Nonostante che l’attribuzione di questa frase ad Einstein sia stata ufficialmente smentita, il messaggio contenuto in essa ancora ci esorta a guardarci intorno e constatare con disagio, che dovremmo cambiare molte cose nel nostro rapporto con il mondo ed i suoi abitanti non umani. Questi incontri progettati dal Bioparco con bambini e ragazzi, accompagnati dai loro familiare, costituiscono una vera risorsa verso un nuovo paradigma di comportamento e addirittura di pensiero.
Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco
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