Friuli Venezia Giulia

Anziano vittima di raggiro salvato dai carabinieri


Ha creduto all’uomo che si è presentato alla sua porta  che gli ha detto che il suo conto corrente era finito sotto attacco di hacker. È successo ieri mattina, giovedì 6 febbraio, a un pensionato di 80 anni che abita a Pozzuolo del Friuli. Il truffatore che si ha era recato a casa dell’80enne si è spacciato per un ispettore della polizia delle comunicazioni di Roma. Lo ha convinto a svuotare il conto per preservare i suoi soldi e a effettuare dei bonifici a favore di alcuni dirigenti dell’ufficio di polizia. Soldi che poi gli sarebbero stati prontamente restituiti nel momento i cui il suo conto sarebbe ritornato sicuro. Così l’anziano, guidato al telefono dal presunto ispettore di polizia, si è prima diretto all’ufficio postale di Campoformido dove ha fatto un versamento di oltre 2 mila e 700 euro. Poi, il truffatore, sempre al telefono, gli ha indicato di andare in una filiale di un istituto di credito di Tavagnacco per fare un bonifico istantaneo di 14 mila e 800 euro. Per sua fortuna, c’era una pattuglia dei carabinieri nei pressi della banca, impegnata in controlli di routine. I militari hanno assistito alla conversazione telefonica in viva voce e hanno subito capito che si trattava di una truffa. Sono così potuti intervenire sventando la truffa in atto. Inoltre, sono anche riusciti a far annullare il primo bonifico, facendo riavere i soldi all’80enne. Saranno le indagini, ora, a far luce su qunato è accaduto.


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