Puglia

Antonio e il suo Border Collie campioni del mondo di Agility Dog

Doppio successo, nei Paesi Bassi, per Antonio Maria Fantetti e Bruce. Il conduttore tesserato sotto la Jacoclub di Bari con il suo inseparabile compagno di viaggio, un meraviglioso Border collie – categoria 600, hanno sbancato ai Campionati del mondo di Agility Dog 2025 al National Hippic Centre di Ermelo. L’uomo, tra gli allievi più determinati del centro cinofilo barese, e l’amato amico a quattro zampe, un vero fulmine nei circuiti, hanno rappresentato i colori azzurri alla The FitPaws World Agility Open (WAO) – competizione internazionale FIDASC tenutasi in terra olandese – e si sono misurati con circa 700 concorrenti provenienti da 40 nazioni. Sono andati a podio ben due volte: con grinta, passione e un’intesa impeccabile, hanno conquistato una medaglia d’oro e una d’argento. In particolare, il binomio della Jacoclub si è laureato campione nella gara dei ‘Games 600’ e vicecampioni nella specialità della ‘Biathlon
600’.

“Il giro in sé porta sempre forte entusiasmo e un chiaro impatto adrenalinico. Puntare tutto nella seconda manche dei Games, il gambler, consapevoli dell’undicesimo posto nella manche inziale di snooker. Vincere, sentire tutto lo stadio esultare, abbracciare la squadra azzurra e i coach, è stato un momento di grande emozione – commenta il conduttore di Bari – Sapevo di aver fatto tantissimi punti ma non pensavo di vincere il mondiale. Gli ultimi partiti, i più forti, pian piano calavano nella concentrazione e commettevano errori. Mi stavo accorgendo di poter realmente vincere perché Bruce è stato bravissimo e ha raccolto il massimo. È stato emozionante in quel momento rivedere tutti gli anni di allenamento ma soprattutto un sogno che stava diventando realtà. Sono il primo pugliese che vince un mondiale: per me è doppio motivo d’orgoglio, non soltanto per il tricolore ma anche per la mia Puglia. Molto emozionante è stato salire sul podio, sentire l’inno nazionale e cantarlo con i miei compagni di squadra.”

Un trionfo senza precedenti a Ermelo ma Antonio e Bruce, insaziabili, hanno rappresentato l’Italia anche ai World Agility Championship CSEN 2025 (WAC) di
Ginevra dove hanno saputo confermarsi e, già campioni assoluti del mondo “Games” e vicecampioni di “Biathlon” al WAO, hanno migliorato lo score nella specialità di “Biathlon” con una gara praticamente perfetta: così nella città elvetica, all’interno del complesso sportivo del ranch di Schumacher, il binomio ha conquistato una nuova medaglia d’oro.

Originario di Manfredonia e barese d’adozione, Antonio Fantetti vive nel capoluogo pugliese da 15 anni ed è un ingegnere, oltre che un grande sportivo da sempre. La sua vita ha assunto ulteriore valore da quando la quotidianità ha incontrato il mondo animale e le discipline cinofile: nel dettaglio, avere un cane aumenta la percezione del proprio territorio perché costringe la persona a passeggiare e conoscere ancor meglio quartiere e vicini di casa, un cane rallenta i ritmi e questo comporta l’apprezzamento delle piccole cose e delle sfaccettature più preziose dell’esistenza.

“Mi sono approcciato all’agility dog in maniera innocente, inizialmente con un cocker per fomentare relazione e affinità con il cane. Poi con Bruce, dal 2019: con lui, che è un border collie da lavoro, è stato un crescendo – racconta Fantetti – Ho notato come è cambiata la nostra sintonia, si è instaurata una connessione speciale che grazie all’agility aumenta quotidianamente. Come anche la comunicazione e la fiducia. Il merito di Roberto che è sempre stato presente nel percorso di crescita: è stato capace di trasferire a Bruce quello che facciamo in allenamento anche in gara. Ha una specifica lettura per ogni tipo di cane, non è un semplice allenatore. È molto più.” Tra i prossimi impegni di stagione particolare rilevanza ha la Supercoppa italiana di Agility Dog 2025, in calendario a settembre presso il dog city di Soliera (MO), dove le rappresentative regionali potranno confrontarsi direttamente sul campo: in qualità di capitano della squadra della Puglia, Antonio ci sarà. Se da protagonista o da semplice sostenitore sarà il recupero di un intervento che di recente ha subito a decretarlo. Altro importante appuntamento sono le finali nazionali di Cattolica, a dicembre, valide per la qualificazione al mondiale del 2026 dove il conduttore barese si limiterà a presenziare poiché lui e Bruce già iscritti alla competizione continentale essendo neocampioni del mondo di Agility Games.




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