Politica

Ancora troppi avallano il genocidio a Gaza: nel mondo che vorrei, Donzelli le azzecca tutte e Parenzo è ripetente

di Emanuele Rizzo

Goccia che fece traboccare il vaso è un concetto controintuitivo per David Parenzo, i cui esami di terza media devono essere andati più o meno così:
-“David, quale fu la causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale?”
-“L’attentato a Sarajevo ai danni dell’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo”
-“Bene, ma spiegami il contesto storico-politico dell’epoca, evidentemente complesso se ne è scaturito un conflitto di quella portata”
-“Nulla di complesso, la guerra nasce da quell’assassinio”.

Nel mondo che vorrei, Parenzo ripete incessantemente la terza media perché proprio non riesce ad assimilare quel concetto.

Nel mondo che vorrei, Donzelli ha uno staff che ha capito come valorizzarlo e riscuote grande successo ai convegni. Gli astanti, piacevolmente sorpresi, lo hanno sentito dapprima sostenere che la retorica dell’aggredito e dell’aggressore va bene per 24 ore ma poi occorre analizzare la complessità della vicenda; altri in seguito, emozionati fino alle lacrime, lo hanno applaudito mentre tuonava che un’occupazione militare di un territorio altrui è un crimine. Nel primo caso era convinto di parlare di Gaza e nel secondo di Ucraina, ma nella realtà i suoi stremati collaboratori gli hanno mentito invertendo l’ordine cronologico dei due convegni.

Nel mondo che vorrei, al dibattito su Gaza segue un dibattito tra i sostenitori di Giovanni Brusca e i colleghi di Falcone. I primi spiegano che a Capaci l’esplosione era dovuta ad un’opera di manutenzione stradale e i secondi smontano pazientemente quelle cazzate. La gente si scandalizzerà ma gli spiegheremo che la par condicio non può fare sconti. Solo così, il giorno dopo, qualcuno capirà che la par condicio non può prescindere dalla legalità.

In nome della libertà di espressione si devono confrontare visioni opposte del mondo, a patto però che queste rientrino nei ranghi del diritto penale e internazionale. Perché se anche nel mondo che vorrei Parenzo deve ancora conseguire la licenza media inferiore e Donzelli le azzecca tutte, sono ancora troppi coloro che negano, giustificano e avallano il genocidio.

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