Salute

Ancora raid russi, anche su Odessa. Costa a Xi: “La Cina usi la sua influenza per fermare la guerra”

Nuovi attacchi russi, Odessa nel mirino: dieci feriti

È di almeno dieci feriti il bilancio delle vittime di una nuova ondata di attacchi russi contro città dell’Ucraina. Lo denunciano le autorità locali, all’indomani dei colloqui di Istanbul.  Nella città centrale di Cherkasy, sette persone – compreso un bambino – sono rimaste ferite in attacchi con missili, come reso noto dal sindaco Anatolii Bondarenko. Incendi sono stati segnalati in varie zone. Niente corrente nel centro della città. Da Odessa le autorità denunciano un incendio al Pryvoz Market a causa degli attacchi russi. Danneggiato anche un palazzo di nove piani, dove risultano incendi in vari appartamenti. Distrugge una stazione di rifornimento e una casa. Sinora il bilancio da Odessa parla di almeno tre feriti, ma proseguono i lavori dei soccorritori. Anche a Mykolaiv sono stati segnalati incendi a causa di attacchi con droni. Le prime notizie parlano di danni in palazzi e magazzini.  

 

Zelensky: “La Russia continua a terrorizzare e a ostacolare la diplomazia”

“La Russia continua a terrorizzare e ostacolare la diplomazia, motivo per cui merita sanzioni su vasta scala, nonché i nostri attacchi alla sua logistica, alle sue basi militari e ai suoi impianti di produzione militare. Faremo ogni sforzo per garantire che la diplomazia funzioni. Ma è la Russia che deve porre fine a questa guerra, la guerra che ha iniziato lei stessa”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.  

Costa a Xi: “La Cina usi la sua influenza per fermare la guerra”

“Dobbiamo sostenere i valori fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, che celebra il suo ottantesimo anniversario, quali la sovranità, l’integrità territoriale e il rispetto dei confini riconosciuti a livello internazionale. In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, invitiamo la Cina a esercitare la sua influenza sulla Russia affinché rispetti la Carta delle Nazioni Unite e ponga fine alla sua guerra di aggressione contro l’Ucraina”. Così il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, nel corso dell’incontro a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping, a cui ha partecipato anche la leader della Commissione Europea Ursula von der Leyen.  


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