Salute

Ancora raid israeliani su Gaza: almeno 20 palestinesi uccisi. Un’intera famiglia sterminata a Khan Younis. Nuove proteste dei parenti degli ostaggi

Israele, proteste dei parenti degli ostaggi: bloccata l’autostrada a Tel Aviv

In Israele proseguono le proteste dei parenti degli ostaggi tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza. Il Times of Israel riferisce di varie strade, tra cui l’autostrada Ayalon di Tel Aviv, bloccate dai manifestanti che chiedono il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra a Gaza. Il giornale israeliano segnala inoltre iniziative di protesta davanti alle abitazioni di diversi ministri del governo di Benjamin Netanyahu. Fuori dalla residenza del ministro degli Esteri, Gideon Sàar, un gruppo di manifestanti ha letto i nomi degli ostaggi.

La Global Sumud Flotilla pronta a salpare. Decine di barche da tutta l’Ue verso la Striscia

A bordo ci saranno attiviste e attivisti provenienti da 44 paesi in tutto il mondo. Operatrici umanitarie, medici, artisti, religiosi avvocati, professionisti del mare: “Stop al genocidio

L’appello dei sanitari italiani per un digiuno nazionale di protesta: “Basta silenzio davanti al genocidio”

Il 28 agosto operatori, enti e cittadini italiani si ribellano al massacro in corso, non mangiando per un giorno. Gli organizzatori dell’iniziativa: “Tutti possono partecipare. Premiamo sulle istituzioni per fermare la strage pianificata deliberatamente da Tel Aviv, con la complicità occidentale

Almeno 20 palestinesi uccisi dall’alba

Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi dell’esercito israeliano (Idf) a Gaza dall’alba di oggi: lo riporta al Jazeera, che cita fonti mediche. Il conto include sette persone uccise in un’abitazione di Gaza City e sei persone – tra cui alcuni bambini – che si trovavano in una tenda vicino a Khan Younis, nel sud della Striscia.

Canada: “Sconvolti dall’attacco militare israeliano all’ospedale Nasser di Gaza”

“Il Canada è sconvolto dall’attacco militare israeliano all’ospedale Nasser di Gaza, che ha causato la morte di cinque giornalisti e di numerosi civili, tra cui soccorritori e operatori sanitari. Simili attacchi sono inaccettabili“. Nella tarda serata del 25 agosto il ministero degli Esteri canadese ha pubblicato su X la sua indignazione per il raid di Tel Aviv. Il Canada ha ricordato di aver “sempre condannato ogni violenza contro giornalisti e operatori dei media”. Il ministero ha anche sottolineato che “Israele ha l’obbligo di proteggere i civili. Ottawa ha inoltre chiesto un “cessate il fuoco immediato e permanente.

Attacco israeliano a nord di Khan Younis: cinque morti

Nella notte, un attacco israeliano ha ucciso una famiglia palestinese. Lo riporta al Jazeera, precisando che le vittime sono cinque: padre, madre e tre bambini. Il raid è avvenuto a Mawasi al-Qarara, a nord di Khan Younis. In un altro attacco a Jabalia, nel nord di Gaza, una persona è stata uccisa e diverse altre sono rimaste ferite.


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