anche una piscina nel “nuovo” impianto ex Acsi
BRINDISI – L’impianto sportivo ex Acsi disporrà anche di una piccola piscina. L’intervento necessità di una variante urbanistica che entro la fine di gennaio dovrebbe avere il via libera da parte del consiglio comunale. La proposta di delibera che approderà in assise è stata illustrata ieri mattina (mercoledì 8 gennaio) dall’ingegnere Antonio Iaia, funzionario dell’ufficio Urbanistica, nel corso di una seduta della 4° commissione consiliare presieduta da Giuseppe Carletti, in presenza anche del vicesindaco, con delega all’urbanistica, Giuliana Tedesco.
La convenzione
La questione è più di forma che di sostanza. Il centro sportivo situato in via Pellizza da Volpedo, al rione Sant’Elia, è stato preso in gestione dall’Asd Rm Sport, nell’ambito di una convenzione sottoscritta, nel 2022, con l’amministrazione comunale. L’associazione si sta facendo carico dei costi di ripristino della struttura, che da circa un decennio versava in stato di degrado e abbandono. Il privato si farà inoltre carico di tutti i costi di manutenzione, senza versare canoni al Comune. Nel 2042, poi, l’impianto tornerà nella disponibilità dell’ente pubblico. La formula, insomma, è quella del “project financing”: la stessa già adottata per la realizzazione del palaeventi.
La Rm si aggiudicò il bando di gara con una proposta che includeva la realizzazione di una vasca lunga 15 metri e larga 7 metri, con profondità di 1,60. A supporto della piscina saranno realizzati degli spogliatoi. Questi, però, rientrerebbero in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico. Lo studio presentato dalla società ha già ottenuto il via libera dall’Autorità di bacino, che di fatto ha rimosso il vincolo su quella porzione di terreno. L’ultimo step burocratico, appunto, consiste nell’approvazione della variante urbanistica, per l’ampliamento della cubatura.
I nuovi impianti
La realizzazione della piscina rientra anche in finalità di tipo sociali. La Rm sta realizzando: tre campi da tennis in terra battuta ognuno di dimensione regolamentare Fit 18×36; tre campi con pavimentazione in resina acrilica ognuno di dimensione regolamentare Fit 18×36, di cui due indor coperti; cinque campi per minitennis con pavimentazione in resina acrilica; quattro campi da padel; un campo da basket con pavimentazione in resina; un campo di calcetto “a 8” delle dimensioni esistenti.
I vari impianti, in parte già in funzione, potranno essere utilizzati da associazioni sportive, enti di promozione sportiva, e comitati che svolgono l’attività sul territorio e i cui iscritti rientrano nelle categorie disagiate, nel limite di due ore settimanali, previo accordo con la società concessionaria. Nel centro sarà aperto per tutto l’arco dell’anno. In primavera e in estate sono previsti campi estivi.
“Obiettivo di rilevante importanza ed impatto sociale, che rafforza il carattere di ‘interesse pubblico dell’impianto – si legge nella proposta di delibera – è infine quello legato all’inclusione delle persone con disabilità, che potranno fruire di tutti gli spazi, sia sportivi che ludici e ricreativi – poiché l’impianto sarà privo di barriere architettoniche e progettato a misura di disabili oltre che normodotati – e per le quali sono previsti progetti sportivi ‘ad hoc’.
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