Economia

Amplifon chiude i nove mesi con 1,74 miliardi di ricavi. Utile in calo a 110 milioni


Amplifon chiude i primi nove mesi dell’anno con ricavi consolidati pari a 1,7 miliardi di euro, in crescita dell’1,8% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024 anche grazie al “progressivo miglioramento nel terzo trimestre, nonostante una crescita del mercato ancora al di sotto dei livelli storici e la forte base comparativa”. Il risultato netto adjusted è pari a 109,6 milioni di euro, in calo del 18,4% rispetto ai 134,3 milioni di euro dei primi nove mesi dell’anno scorso.

Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 395 milioni di euro rispetto ai 411,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024. L’incidenza sui ricavi è pari al 22,7%, rispetto al 23,6% nei primi nove mesi del 2024. Nei primi nove mesi del 2025 il gruppo ha acquisito circa 230 centri acustici principalmente in Francia, Germania, Polonia, Stati Uniti e Cina, per un investimento di circa 59 milioni di euro.

In una nota, il ceo Enrico Vita ha rimarcato il “trend di significativo miglioramento dei ricavi” nel terzo periodo dell’anno rispetto al secondo “con un ritorno alla crescita organica rispetto allo scorso anno. La performance è stata trainata da una significativa accelerazione in Europa, anche grazie al miglioramento di Italia e Spagna e nonostante un minor contributo della Francia rispetto al precedente trimestre, nonché da una crescita in America superiore al mercato di riferimento. Questi risultati sono stati conseguiti in un mercato ancora al di sotto dei suoi tassi storici di crescita e a fronte di una base comparativa particolarmente forte”.

Leggera limatura sulle stime annue. Per il 2025, Amplifon si attende: ricavi consolidati in crescita tra il 2%-2,5% a cambi costanti e un margine ebitda adjusted nell’intorno del 23%. Nel medio termine, la società rimane estremamente positiva circa le proprie prospettive per uno sviluppo “profittevole e sostenibile, grazie ai fondamentali del mercato hearing care e alla forte posizione di leadership, nonché alla piena implementazione del piano Fit4Growth per il miglioramento della redditività e rafforzamento della competitività del gruppo”.

Nel solo terzo trimestre i ricavi sono stati pari a 563,3 milioni di euro, in crescita del 2,4%; il margine operativo lordo è sceso a 107,3 milioni di euro, rispetto a 114,6 milioni registrati nel terzo trimestre del 2024; l’utile netto è pari a 19,2 milioni di euro rispetto ai 26,5 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.

Nel trimestre l’area Emea ha riportato ricavi in crescita, grazie alla forte performance in Francia, superiore al mercato di riferimento, e al miglioramento in Italia e Spagna; nell’area America si segnalano la forte crescita organica, superiore al mercato di riferimento, e il contributo delle acquisizioni negli Stati Uniti; la performance in Apac riflette la debolezza del contesto di mercato, l’uscita dal business wholesale non strategico e la chiusura selezionata di alcuni centri acustici non performanti in Cina e Australia.


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