Amnesty: ‘Maduro liberi Benítez dopo 7 anni di carcere ingiusto’
agenzia
‘Torturata incinta ha perso il figlio, condannata senza prove’
CARACAS, 06 AGO – Amnesty International ha chiesto
al presidente del Venezuela, Nicolás Maduro Moro, di liberare la
prigioniera politica Emirlendris Benítez.
“Ricordiamo” che ieri ha compiuto “sette anni di crudele
detenzione. È una madre, sorella e commerciante che è stata
arrestata arbitrariamente e sottoposta a tortura nel 2018.
Esigiamo la sua libertà e, mentre è ingiustamente detenuta, che
riceva assistenza medica urgente”, ha denunciato Amnesty
International sui suoi social media.
Benítez è stata condannata dalla giustizia venezuelana a 30
anni di prigione dopo essere stata accusata di aver partecipato
al presunto piano di attentato contro Maduro, durante la
celebrazione dell’anniversario della Guardia nazionale il 4
agosto 2018 che il regime ha ribattezzato il “caso dei droni”.
Al momento del suo arresto, in un posto di blocco della polizia,
la commerciante aveva 38 anni e svolgeva un servizio di taxi
insieme al suo compagno Yolmer Escalona a Caracas, riporta il
sito di Diario Las Americas.
La giornalista Kaoru Yonekura ha lanciato un appello sul suo
account X denunciando che “Benítez è stata arrestata, fatta
sparire e torturata mentre era incinta. Ha perso il bambino.
Cammina a malapena. Nel 2022 è stata condannata a 30 anni di
carcere. Non ci sono prove che la colleghino al caso del drone.
Non c’è nulla che possa cancellare questi sette anni.
Liberatela”. Già cinque anni fa la Commissione interamericana
dei diritti umani le aveva concesso misure cautelari per il suo
“delicato stato di salute”.
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