Abruzzo

Amianto nella sede della polizia locale ma l’ispezione viene rinviata a dicembre


“Sopralluogo ispettivo rinviato nella sede della polizia locale di Chieti per via di sopraggiunti impegni della comandante”: è quanto riportato in una pec inviata dalla Asl relativa alle ispezioni legate alla potenziale presenza di amianto nei locali in via Nicolini.

Dopo l’esposto portato all’attenzione della procura della Repubblica dalla Uil-Fp che denuncia la situazione critica degli uffici, dove pavimentazioni usurate contenenti amianto potrebbero mettere a rischio la salute, erano stati chiesti accertamenti urgenti ai fini della tutela dei lavoratori e dei cittadini e per l’accertamento delle eventuali violazioni di legge. 

“Di fronte alla gravità della situazione evidenziata – sottolinea il segretario provinciale Uil Fp, Marco Angelucci –  questo sindacato si sarebbe atteso un intervento oltremodo sollecito e comunque non caratterizzato da ritardo, attesa la necessità dell’accertamento urgente dello stato dei luoghi e della verifica della criticità evidenziate. Con grande stupore invece, in 12 novembre perveniva dalla Asl una nota di riscontro con cui si comunicava che il sopralluogo ispettivo era stato fissato per la data del 29 novembre 2024. Successivamente, due giorni dopo, perveniva una ulteriore per con cui si comunicava il rinvio del sopralluogo (a causa di sopraggiunti impegni della dott.ssa Donatella Di Giovanni) alla data del 6 dicembre 2024”.

Un lasso di tempo troppo ampio a detta del sindacato che si chiede il motivo di dover aspettare circa 30 giorni per l’effettuazione di un’ispezione e come si concilia tale tempistica con una verifica urgente, in uno stabile in cui verranno presto avviati lavori di bonifica.

“Non ci sarà, come è immaginabile, il rischio di una irrimediabile alterazione dello stato dei luoghi, con continua esposizione dei lavoratori e utenza?” incalza Angelucci. Che prosegue: “Tra l’altro ci risulta che circa 15 giorni fa, a seguito di un esposto presentato da un’altra sigla sindacale (il coordinamento sindacale autonomo Csa), la Asl sia già intervenuta  presso lo stabile del comando di polizia locale di Chieti e che abbiano anche provveduto a sanzionare la ditta che sta eseguendo lavori di edilizi in una parte del fabbricato, per inosservanza di norme di sicurezza.  A questa sigla sindacale – ribadisce – preme rilevare che il bene primario da tutelare è la salute dei lavoratori e, contestualmente, anche per le predette finalità di tutela, accertare l’eventuale sussistenza di responsabilità; da ciò consegue che, visto l’incomprensibile comportamento finora assunto da parte dell’ente datore di lavoro, occorre assumere un atteggiamento maggiormente rigoroso”.

Ricevi le notizie di ChietiToday su WhatsApp

L’Ugl dunque chiede formalmente che l’attività ispettiva della Asl preannunciata per il 6 dicembre venga anticipata alla prima data utile “pe! per evitare il rischio di  una irrimediabile alterazione dello stato dei luoghi”; il sindacato intende anche formulare una richiesta di accesso agli atti, relativamente al sopralluogo ispettivo già effettuato dai tecnici Asl “con la motivazione della necessità di ottenere tali documenti ai fini della tutela dei lavoratori, anche in eventuali procedimenti giudiziari e per la difesa degli interessi degli stessi”.

Infine, “stante la necessità di accertare che eventuali gravi azioni omissive abbiano compromesso lo stato di salute dei lavoratori, si richiede con ogni possibile urgenza l’attivazione di 

procedure propedeutiche volte a verificare lo stato di salute, ai fini della sorveglianza sanitaria, di tutto il personale della polizia locale e dell’ufficio Traffico, esposti da anni” concludono dal sindacato.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »