Ambulatorio veterinario gratuito per gli animali dei più fragili economicamente
«La compagnia di un animale molto spesso aiuta a migliorare la salute e il benessere delle persone, dai bambini agli anziani. Proprio in quest’ottica proponiamo all’amministrazione Comunale di Narni la realizzazione di un ambulatorio veterinario pubblico e gratuito per le persone con difficoltà economiche». Così l’associazione Risorsa Umbria che ha già inoltrato il progetto al sindaco del Comune di Narni e all’Assessore alla sanità, ai servizi socio assistenziali ed al benessere degli animali.
Tra gli scopi dell’associazione, di cui è presidente l’ex esponente Psi Federico Novelli, c’è l’attenzione verso le necessità primarie delle persone più fragili. Un servizio che rappresenterebbe un aiuto concreto per numerosi cittadini, in particolare per gli anziani che vivono soli e per le persone a basso reddito. Per molti di loro, infatti, il proprio animale non è soltanto un compagno di vita, ma un vero e proprio membro della famiglia, capace di offrire sostegno emotivo, contrastare la solitudine e favorire un invecchiamento attivo.
Risorsa Umbria «L’ambulatorio – spiega Novelli – avrebbe la duplice funzione di tutelare il benessere degli animali e, al tempo stesso, sostenere chi se ne prende cura, offrendo cure di base e interventi essenziali a quelle persone che, trovandosi in condizioni economiche svantaggiate, rischiano di non poter garantire l’assistenza necessaria ai propri compagni di vita. Un servizio di questo tipo costituirebbe un importante presidio di prossimità, capace di portare assistenza sanitaria e risposte ai bisogni e di essere direttamente vicino alle persone. È inoltre una buona pratica già adottata con successo in diversi comuni italiani e che potrebbe diventare un modello virtuoso anche per la nostra comunità. La proposta prevede cure gratuite per cani e gatti di proprietà di anziani, famiglie in difficoltà e cittadini a basso reddito, con l’obiettivo di evitare che i problemi economici si traducano da un lato in un grave pregiudizio alla vita ed alla salute dei cittadini e dall’altro a quella degli animali, favorendo abbandoni o mancata assistenza veterinaria. Un ambulatorio pubblico e gratuito garantirebbe così equità nell’accesso alle cure, sostegno alle fasce più fragili della popolazione e un maggior controllo sanitario degli animali, contribuendo in modo significativo alla prevenzione dell’abbandono per motivi economici e, di conseguenza, al contrasto del randagismo».
Ambulatorio a San Crispino «L’amministrazione comunale di Narni – argomenta ancora l’associazione -, alcuni anni fa ha realizzato il Parco Rifugio San Crispino partendo dal principio della promozione del benessere e della tutela degli animali di affezione cercando di legare la qualità della vita degli animali e le attività sociali a beneficio della cittadinanza. La realizzazione di tale servizio in quella sede non comporterebbe costi aggiuntivi per il Comuni e costituirebbe anche una occasione di crescita per questa innovativa struttura che non ha ancora espresso tutte le proprie potenzialità».
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