Basilicata

Almasri, Meloni: riforma giustizia veloce, messo in conto conseguenze






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Roma, 6 ago. (askanews) – “Ovviamente a me non sfugge che la riforma della giustizia procede a passi spediti e ho messo in conto eventuali conseguenze”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sul caso Almasri, in una intervista al Tg5.

“Io – ha aggiunto – vedo un disegno politico intorno ad alcune decisioni della magistratura particolarmente quelle che riguardano i temi dell’immigrazione come se in qualche maniera ci volesse frenare la nostra opera di contrasto all’immigrazione illegale. Ciononostante i flussi di immigrati illegali in Italia sono diminuiti del sessanta percento e lavoriamo per fare ancora meglio”.

Sul caso Almasri “io ho detto quello che penso: considero surreale la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Nordio, Piantedosi e del sottosegretario Mantovano che hanno agito nel rispetto della legge per tutelare la sicurezza degli italiani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sul caso Almasri, in una intervista al Tg5 che andrà in onda nell’edizione di questa sera.

La premier ha spiegato poi di considerare “ancora più surreale il fatto che invece per me si chieda l’archiviazione perché i miei ministri non governano a mia insaputa, perché io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie, sono il capo del governo e non sono neanche, diciamocelo, un Conte qualsiasi che faceva finta di non sapere che cosa facesse il suo ministro degli Interni”.

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