All’ospedale di Perugia i pasti si prenotano via app – Cibo e Salute
Da domenica 15 giugno i pazienti
dell’ospedale di Perugia potranno prenotare il proprio pasto
tramite app direttamente dallo smartphone. Un’innovazione “quasi
unica nel panorama nazionale”, ha detto Simone Pampanelli,
responsabile del servizio di Nutrizione clinica e dietetica
dell’Azienda ospedaliera, che ha presentato il servizio di
digitalizzazione della ristorazione insieme al direttore
generale Giuseppe De Filippis e Laura Cerquiglini, coordinatrice
delle dietiste.
L’app “Today’s menù”, per Android e Ios, consente al
paziente, in base alla patologia e dunque alle esigenze
terapeutiche individuali, di scegliere il proprio vitto seguendo
menu personalizzati preparati dai medici nutrizionisti e dalle
dietiste dell’ospedale. Fino al pomeriggio, ad esempio, sarà
anche possibile modificare la cena per lo stesso giorno.
Nel vitto comune, è stato spiegato, c’è una scelta tra
quattro primi, altrettanti secondi e contorni, frutta, dolce,
pane o patate. “Una scelta per rendere più confortevole la
situazione della persona” è stato sottolineato.
Il sistema, ha spiegato l’Azienda ospedaliera, è stato
progettato con elevati standard di sicurezza e l’accesso è
riservato agli utenti autorizzati con credenziali individuali,
consegnate al momento del ricovero. La possibilità di scelta, è
stato inoltre evidenziato, consente di “fare un passo decisivo
per contrastare la malnutrizione e il rischio di complicanze,
perché poter scegliere che mangiare è un discorso di benessere”.
All’Azienda ospedaliera consente poi il monitoraggio in
tempo reale di tutte le operazioni legate alla movimentazione
dei degenti (ricoveri, dimissioni, cambi dieta, trasferimenti),
l’organizzazione ottimale della cucina interna con dati sempre
disponibili in tempo reale, la gestione dei previsionali di
produzione per una migliore pianificazione, di eliminare gli
sprechi e la sincronizzazione con la contabilità di magazzino
per il riordino automatico delle materie prime
Al polo ospedaliero perugino ogni giorno sono in media
2mila i pasti serviti, tra pranzi e cene.
La novità, come sottolineato dal direttore De Filippis, si
inserisce in un più ampio progetto generale di riorganizzazione
della ristorazione, favorendo anche la riduzione degli sprechi.
In occasione della presentazione dell’App, sono stati
riassunti i punti chiave del progetto, iniziato nel 2022. Sono
stati vari i fronti di lavoro. Dal servizio di dietologia
interno al monitoraggio dei pazienti, fino alla revisione delle
diete speciali e nuove attrezzature per la cucina interna. Il
lavoro svolto, passato per una sinergia con l’Università dei
Sapori, ha anche portato ad una revisione dei menu, formazione
dei cuochi, ridefinizione del capitolato delle derrate. Tra le
nuove sfide, che saranno affrontate già da settembre, il
proporre nuove ricette preparate con la tecnica del sottovuoto a
basse temperature.
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