Lazio

All’IIS Croce Aleramo “L’Ingegneria civile a Roma, ieri e oggi”

Gli applauditi vincitori della XIX edizione del Certamen Romanum venerdì 11 aprile presso l’IIS Croce Aleramo a Colli Aniene sono stati: per il Liceo Classico: 1) Gabriele Lisi del Benedetto da Norcia, 2) Nicolas Scarangella del Kant

Per il Liceo Scientifico: 1) Edoardo Minelli dell’Aristotele, 2) Emanuele Mastrototaro del Croce Aleramo.

La cerimonia di premiazione che ha concluso entusiasticamente l’evento è stata a cura della Commissione giudicatrice del Certamen Romanum, composta da: proff. Maria Luisa Giampietro (delegazione CLE), Ilaria Di Mambro (Liceo Croce Aleramo).

Questo è stato l’atteso clou dell’evento, sapientemente coordinato dalla prof.ssa Stefania Fragliasso, moderatrice del Convegno e referente del Certamen Romanum che annualmente contribuisce a tener viva la nostra lingua latina e quest’anno anche nel Convegno sull’importante tema: “L’Ingegneria civile a Roma, ieri e oggi”.

L’incontro si è aperto con i saluti della prof.ssa Teresa Luongo, dirigente scolastico dell’IIS Croce Aleramo, del prof. Lorenzo Perilli, presidente del Convegno e Coordinatore del Centro “Forme del Sapere nel mondo antico”, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e dell’Assessora alle politiche scolastiche e Vicepresidente del IV Municipio, Annarita Leobruni.

Cinzia Vismara, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Facoltà di Lettere, con la sua relazione: “Nonius Datus ovvero Le avventure di un librator alla metà del II secolo d.C.”, ci ha portato nel vivo della realizzazione di un antico acquedotto e fornito indicazioni sulle molteplici branchie dell’archeologia.

Come “Progettare una casa” è stato il tema sviluppato da Donatella Scatena, Università di Roma “Sapienza”, Facoltà di Architettura.

Dopo la pausa conviviale, organizzata dagli studenti della 4D del Liceo Scientifico, il Convegno è ripreso sul tema “Scuole moderne in edifici antichi: alla ricerca di un equilibrio tra funzione e tutela”, brillantemente svolto, con empatica ironia napoletana da Alfonso Liparulo, Liceo classico “Kant”, Roma,

Sara Guidi, ex alunna del Liceo scientifico e laureanda in Ingegneria edile architettura, Università di Roma “Sapienza”, ha illustrato la sua esperienza scolastica alle prese con il tema “Abitare con l’ingegno: gli strumenti e gli obiettivi nell’ingegneria edile“.

Andrea D’Angelo, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Facoltà di Ingegneria, ha svolto un utile ruolo di Virgilio per aiutare a fare la scelta giusta, tra le numerose offerte oggi presenti, nelle diverse università italiane indirizzandosi verso: “Gli studi in Ingegneria: cose da sapere, risorse da utilizzare”.

Arduino Maiuri, Liceo classico “Tacito”, nel presentare il suo libro e le difficoltà di lessico che ha dovuto superare traducendo in latino con il suo “De parvulo principe”, “Il piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, ha esortato gli studenti a coltivare le proprie aspirazioni seguendo l’invito del celebre autore: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.

Un doveroso e meritato plauso infine all’ IIS Croce Aleramo, dagli studenti che hanno curato l’accoglienza e la ristorazione, agli insegnanti e alla dinamica dirigente scolastica.

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