Allarme incendi a Gerusalemme. E Hamas chiama la jihad dei roghi: “Bruciate le case” | La diretta

Bruciano le colline intorno a Gerusalemme. Ennesimo allarme per Israele. E Hamas ne approfitta chiamando la jihad dei roghi. Ecco cosa succede
18.47 – Incendi Gerusalemme potrebbero essere i più grandi in storia Israele
Il comandante del distretto di Gerusalemme dei vigili del fuoco afferma che gli incendi di oggi potrebbero essere i più grandi nella storia di Israele e che i vigili del fuoco hanno ancora molta strada da fare prima che le fiamme vengano domate. Lo riporta il Times of Israel. “Siamo nel mezzo di un incendio di grandi dimensioni, forse il più grande mai avvenuto in questo Paese”, ha dichiarato Shmulik Friedman durante una conferenza stampa tenutasi questa sera a Eshtaol. “Per quanto riguarda la nostra attività, continuerà per molto tempo. Siamo ben lontani dall’avere il controllo”, ha aggiunto.
18.00 – Shin Bet coinvolto in indagini su incendi Gerusalemme
L’agenzia di sicurezza interna israeliana, lo Shin Bet, è coinvolta nelle indagini sugli incendi che stanno bruciando nella zona di Gerusalemme, alcuni dei quali si sospetta siano dolosi. Lo scrive il Times of Israel, aggiungendo che l’agenzia sta collaborando con la polizia israeliana.

17:40 – Polizia arresta un sospetto piromane a Gerusalemme Est
La polizia rende noto di aver arrestato un cinquantenne residente nel quartiere Umm Tuba di Gerusalemme Est con l’accusa di aver contribuito ad appiccare gli incendi che divampano nei pressi della Città Santa. Gli agenti hanno eseguito l’arresto dopo aver ricevuto una segnalazione: una persona stava appiccando il fuoco alla vegetazione nella zona sud di Gerusalemme, ha dichiarato un portavoce. Il sospettato è stato fermato per essere interrogato. La polizia afferma che il sospettato ha tentato di fuggire, ma è stato arrestato dopo un breve inseguimento, addosso aveva un accendino, cotone idrofilo e materiali infiammabili.
17.27 – Katz su incendi Gerusalemme, è emergenza nazionale
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha chiesto al capo dell’Idf, Eyal Zamir, di dispiegare l’esercito per aiutare a domare gli incendi che stanno devastando le colline vicino Gerusalemme e ha definito la situazione una “emergenza nazionale”. “Siamo in una situazione di emergenza nazionale e dobbiamo concentrare tutte le forze disponibili per salvare vite umane e tenere sotto controllo le fiamme”, ha detto Katz, come riporta il Times of Israel.
17.20 – 3 arresti per roghi dolosi
Tre persone sono state arrestate con l’accusa di aver appiccato un incendio doloso nell’area di Gerusalemme. Lo ha riferito l’emittente israeliana N12 spiegando che si ritiene che i tre siano collegati agli incendi boschivi scoppiati intorno a Gerusalemme e nelle zone centrali di Israele
17.09 – Hamas: “Palestinesi bruciate tutto, boschi, foreste e case”
Hamas ha pubblicato su Telegram un messaggio che incoraggia i palestinesi a “bruciare tutto ciò che possono: boschi, foreste e case dei coloni”. “I giovani della Cisgiordania, di Gerusalemme e quelli di Israele hanno dato fuoco alle loro auto… Gaza attende la vendetta dei liberi”, ha scritto Hamas. In precedenza, in un post su Telegram, Jenin News Network ha invitato i palestinesi a “bruciare i boschi vicino agli insediamenti”. Da questa mattina sono in corso incendi giganteschi sulle colline di Gerusalemme che hanno provocato la dichiarazione di ‘emergenza nazionale”
11.49 – Incendio nei monti di Gerusalemme, attivata l’allerta massima
Un vasto incendio è divampato nella foresta di Eshtaol, nell’area montuosa a ovest di Gerusalemme.
Le autorità hanno diramato un ordine speciale per incendi gravi, che viene attivato in caso di roghi particolarmente intensi e con rischio di perdita del controllo. Numerose squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per contenere le fiamme. Forti raffiche di vento e un’improvviso rialzo delle temperature stanno contribuendo alla rapida propagazione del rogo
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