Alla sanità umbra 50 milioni in più rispetto all’anno precedente. Tesei: «No scusanti economiche»
Un totale di quasi due miliardi, per essere precisi 1,9 quelli appena assegnati all’Umbria. E’ quanto ha deliberato il Cipess (ovvero il comitato interministriale per la programmazione economica presieduto dalla presidenza del Consigliod ei ministri), si tratta di 50 milioni in più rispetto al 2023.
Ad intestarsi il risultato è l’attuale consigliera regionale in quota Lega ed ex presidente dell’Umbria Donatella Tesei attraverso una dichiarazione con cui esprime «soddisfazione per un risultato determinante, ottenuto grazie all’impegno profuso nella veste di presidente dell’Umbria, nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in fase di approvazione del Piano di riparto del fondo sanitario nazionale».
E’ il primo giorno di lavoro per l’attuale presidente dell’Umbria Stefania Proietti che sulla sanità vuole giocare la partita della propria immagine politica. Vincerla o perderla sarà quindi anche un destino politico personale. Lo sa, fino al punto, di giocarsi la partita in prima persona trattenendosi la delega per la sanità che succhia la quasi totalità della cassa regionale. La sfida della sanità, pubblica, universale e da recuperare in Umbria dopo un declino che ha inciso sulla bocciatura della precedente giunta alle elezioni regionali, diventa a partire da oggi il metro su cui Proietti sarà valutata e giudicata. Si è in attesa infatti di conoscere quale dirigenza posizionerà in cabina di comando, quali e quante scelte coraggiose di rivoluzione nel modello organizzativo sarà in grado di approntare e quale effetto shock fin da subito sarà capace di determinare.
Intanto Tesei che nel primo giorno della seduta del nuovo consiglio è stata raggiunta dalla stessa Proietti per qualche minuto di conversazione, le lancia un avviso: «Nessuna scusante sui soldi». «La premialitá riconosciuta, sulla quale mi sono battuta in questi ultimi mesi, è un’ulteriore testimonianza dell’utilizzo consapevole e accurato delle risorse messo in campo dalla precedente Giunta regionale, in netta contrapposizione con il passato. I fondi stanziati dal Cipess risulteranno fondamentali per migliorare le strutture sanitarie, potenziare i servizi di prevenzione e rafforzare la sanità dei territori, intervenendo anche sull’innovazione». «Con il nostro lavoro – conclude Tesei – abbiamo posto le basi per garantire al comparto la necessaria copertura di risorse per poter sviluppare interventi di miglioramento e potenziamento dei servizi. Mi auguro che il nuovo governo regionale sappia utilizzare al meglio i finanziamenti previsti e non disperda quanto di buono abbiamo realizzato. Ci attendiamo ora la realizzazione di quanto promesso in campagna elettorale»
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