Alla biblioteca Bonincontro la presentazione della fiction “Non è vero ma ci credo non si sa mai” diretta da Maria Lucia Colombo con Andrea Roncato

Venerdì 17 ottobre, alle ore 17, alla biblioteca “Marilia Bonincontro”, gestita da Chieti Solidale srl per conto del Comune di Chieti, sarà presentata la serie tv fiction “Non è vero ma ci credo non si sa mai”, diretta da Maria Lucia Colombo, che vede protagonista l’attore Andrea Roncato nel ruolo di Don Antonio, e proposta per l’occasione in una versione filmica ridotta. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Un incontro tra cinema e riflessione contemporanea L’iniziativa offrirà al pubblico non solo la possibilità di assistere alla proiezione del film, ma anche di incontrare la regista, che racconterà il percorso creativo e produttivo dell’opera, condividendo esperienze, curiosità e riflessioni sul linguaggio audiovisivo contemporaneo.
La fiction, ironica e profondamente umana, esplora con leggerezza e autenticità le piccole superstizioni e i grandi sogni che animano la vita di tutti i giorni. Attraverso una regia attenta e una scrittura dal tono lieve ma incisivo, Maria Lucia Colombo conduce una riflessione sul confine tra ciò che si crede e ciò che si vive, restituendo uno sguardo lucido e poetico sulla società contemporanea. Maria Lucia Colombo: una voce originale del cinema indipendente Regista e autrice, Maria Lucia Colombo vanta un percorso ricco e articolato nel panorama teatrale e cinematografico indipendente. Tra le sue opere si ricordano i cortometraggi “Silenzi di vetro” e “Oltre le parole”, presentati in importanti rassegne nazionali e internazionali, tra cui: Festival del Cinema Indipendente di Foggia Roma Film Fest – sezione autori emergenti CortoDino Film Festival Con “Non è vero ma ci credo non si sa mai”, Colombo consolida la propria ricerca nel linguaggio televisivo e filmico, fondendo poesia visiva, introspezione e attenzione alla dimensione umana.
L’incontro si concluderà con un dialogo aperto con il pubblico, un momento di confronto sulle prospettive future della serie e di scambio culturale tra spettatori, autori e operatori del settore audiovisivo.
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