Alice Campello: «Io e Alvaro Morata abbiamo fatto l’errore più grande della nostra vita. Da fuori sembra sempre tutto bello, ma non lo è»

Alice Campello racconta a Verissimo le sue difficoltà, quelle che hanno causato, tra le altre cose, i tira e molla nella lunga relazione con Alvaro Morata, che ha sposato nell’estate del 2017 in una romanticissima cerimonia veneziana. Difficoltà che – spiega l’influencer a Silvia Toffanin – hanno condotto entrambi a soffrire di depressione, cosa che ha ovviamente influito sulla crisi di coppia, prima annunciata e poi confermata dalla separazione.

Da un lato lei, reduce da un parto difficilissimo, quello che l’ha portata in terapia intensiva dopo la nascita di Bella, quarta figlia della coppia e prima femmina, arrivata dopo Alessandro, Leonardo ed Edoardo. Già a suo tempo lei aveva raccontato a Verissimo quel parto così complicato: «Ho avuto un’emorragia. I medici non riuscivano a fermarla. Sono stata dodici ore in sala operatoria, mi hanno fatto 17 trasfusioni di sangue», aveva raccontato a gennaio 2023. Ora ritorna sul tema, parlando delle conseguenze psicologiche. Quelle del suo post parto, ma anche quelle di Alvaro Morata, la cui vita, spiega Alice a Silvia Toffanin, non è sempre così rosea come appare, nonostante il successo, il denaro e la fama. «Alvaro ha un lavoro molto complicato, che genera molta pressione. Secondo me le persone da fuori non riescono a percepirlo, e lo capisco: da fuori sembra tutto bellissimo», ha detto.

Così, da quel periodo di difficoltà di entrambi, è nata la rottura. Non una vera crisi, spiega Alice, ma più un momento che non hanno saputo gestire. «Siamo molto giovani e abbiamo vissuto tante cose molto velocemente», dice Alice. «Abbiamo avuto quattro bambini, poi c’è stato l’Europeo, che è finito bene, ma che è stato comunque un’esperienza pesante a livello emotivo: sono tanti fattori che si sono messi insieme e non li abbiamo gestiti bene, siamo stati poco maturi e molto impulsivi».

Tanto, troppo tutto insieme, e così ogni litigio è diventato una goccia, fino a che il vaso non è traboccato. «Eravamo entrambi in un momento molto negativo, e quando non stai bene con te stesso non riesci a dare niente di positivo a una relazione». Poi, il ripensamento e il riavvicinamento, in nome di tutto quello che è stato costruito insieme negli anni, ma soprattutto in nome dell’amore. «Io morirei per mio marito, è l’amore della mia vita, per lui farei qualsiasi cosa. È semplicemente stato un momento duro per entrambi, e non avevamo la maturità sufficiente per gestirlo», spiega Alice Campello.

Lasciarsi, prosegue, «è stato l’errore più grande che abbiamo fatto nella nostra vita, tutti i giorni ce lo ripetiamo: non so come siamo potuti arrivare a una decisione del genere».