Alba di sangue a Gaza: 88 morti in un raid vicino all’ospedale di Beit Lahia. Usa, il Senato boccia la mozione di Sanders per lo stop alle armi
I raid israeliani su Gaza hanno causato 88 morti nella notte tra mercoledì e giovedì. 66 vittime si contano soltanto per un bombardamento di una zona residenziale nei pressi dell’ospedale Kamal Adwan, a Beit Lahia, l’unico ospedale funzionante nel nord della Striscia. Secono fonti locali, la maggior parte delle vittime sono donne e bambini, i feriti e i dispersi sarebbero decine. L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha definito il raid “un orribile massacro”. Nel raid sono state colpite almeno cinque abitazioni, secondo il direttore dell’ospedale Kamal Adwan il personale medico è impegnato nei soccorsi tra le macerie a causa della mancanza di ambulanze.
Sono saliti invece a 61 i morti di un altro attacco israeliano lanciato mercoledì in Siria, contro tre siti della città di Palmira, nel centro del Paese. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione basata nel Regno Unito, tra i morti ci sarebbero 55 miliziani filo-iraniani siriani e di altre nazionalità, quattro membri del partito sciita armato libanese Hezbollah e due persone non identificate. Almeno sette dei 50 feriti sono civili.
Bombe su Beirut nella notte –
Un razzo lanciato dal sud della Striscia di Gaza verso la comunità di confine israeliana di Keren Shalom poco fa è stato intercettato dalle difese aeree, afferma l’IDF.
Le sirene hanno suonato a Kerem Shalom durante l’incidente. Non sono stati segnalati feriti.
Il Senato Usa boccia la mozione di Sanders per lo stop alle armi –Dopo aver messo il veto all’Assemblea generale dell’Onu, che ha bloccato ieri l’ennesimo tentativo di approvare una risoluzione per il cessate il fuoco, gli Stati Uniti hanno bloccato anche la mozione della sinistra del partito democratico per fermare l’invio di armi a Israele. Il Senato ha respinto nella notte le risoluzioni presentate dal senatore socialista del Vermont Bernie Sanders, con una maggioranza schiacciante di 79 a 18. I testi volevano bloccare l’invio di munizioni per i carri armati, granate da mortaio e kit per teleguidare le bombe ad alto potenziale e trasformarle in ordigni di precisione.
Per Sanders, “è illegale che il governo statunitense fornisca a Israele altre armi offensive” perché “secondo le Nazioni Unite, gran parte della comunità internazionale e tutte le organizzazioni umanitarie presenti a Gaza, Israele sta chiaramente violando il diritto umanitario internazionale”. Ma la maggior parte della politica americana non lo ha seguito.
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