Al via la rassegna letteraria estiva “Martedì d’autore sotto le stelle” della Biblioteca comunale “Walter Toni” di Bagno di Romagna

Martedì 24 giugno primo appuntamento a Palazzo del Capitano a Bagno di Romagna con Massimiliano Costa ed Eraldo Baldini e la presentazione del libro “Romagna selvatica ieri e oggi . Uomini, animali e ambiente in un territorio. Storia e attualità di specie scomparse, resilienti, tornate e nuove arrivate”
C’è stato un tempo neanche troppo lontano in cui la Romagna era davvero “selvatica” dove vivevano anche orsi, castori, lontre, pellicani. Ma sono tornati il lupo, l’istrice, il cervo nobile. Una situazione in costante evoluzione, di cui studiare il passato, il presente e le prospettive future. Il libro descrive e racconta il rapporto tra il nostro territorio e le specie animali che lo abitano, quante specie in Romagna non sono più presenti ma hanno lasciato un segno nella memoria e nella “cultura” riscontrabile nel folklore, nel lessico?! Nel volume accanto all’apporto dello storico, c’è quello naturalistico, un’opera originale e documentatissima, frutto di ricerche e competenze, che segna una tappa importante degli studi naturalistici – e non solo – relativi alla Romagna.
Eraldo Baldini non è uno zoologo né uno studioso di scienze naturali, anche se si tratta di temi a cui si interessa da sempre. È uno storico e antropologo culturale: è questa l’ottica con cui conduce le sue ricerche sulla Romagna. Fin da bambino, con passione e curiosità, ha “camminato” questo territorio e le sue aree naturali, e la presenza – che ha visto cambiare nel tempo in termini quantitativi e qualitativi – delle specie animali che ci vivono, o che vi compaiono fugacemente, ha sempre sollecitato in lui la necessità di conoscere e approfondire. Approfondire, innanzitutto, con elementi e testimonianze relative a un passato che vedeva vivere qui orsi, castori, lontre, pellicani, ecc. Queste specie in Romagna non sono più presenti ma, come tutte, hanno lasciato un segno nella memoria e nella “cultura” delle generazioni che le hanno viste e vissute, facendone argomento riscontrabile nel folklore, nel simbolismo, nell’immaginario collettivo, nella trattatistica, nella cronaca, nella leggenda, nel lessico. Così come hanno fatto diverse specie che, a causa dell’evoluzione dell’ambiente e soprattutto dell’azione dell’uomo, hanno rischiato di scomparire ma poi hanno trovato il modo di trasformare la resilienza in solido “ritorno” (pensiamo solo al lupo).
L’approccio più completo per raccontare la vicenda naturale (e umana) della “Romagna selvatica” deve essere multidisciplinare, usando tutte le fonti e i “ferri del mestiere” relativi a storia, storia naturale, etnografia, antropologia culturale, semiotica, zoologia, scienze ambientali; solo in questo modo impegnativo ma fruttuoso, suggestivo ed efficace, si può dipingere un quadro nuovo e compiuto dell’argomento. Impresa che, accanto all’apporto dello storico, deve dunque vedere quello del naturalista, dello zoologo, dell’esperto di habitat e ambiente.
Massimiliano Costa, in questo caso: un esperto a tutto tondo, un professionista e studioso della materia, autore di numerose pubblicazioni in merito, ricco di comprovate competenze, ora Direttore del Parco Regionale del Delta del Po. Biologo, classe ‘67, ravennate, Costa è stato per undici anni direttore dell’Ente Parchi Romagna e del Parco regionale della Vena del Gesso, mentre in precedenza era stato responsabile dell’Ufficio parchi e zone umide della Provincia di Ravenna. Da alcuni anni era tornato ad occuparsi di zone umide – quelle dove è cresciuto e dove è nata la sua passione per la… L’uomo delle valli: sarà con ogni probabilità Massimiliano Costa il prossimo direttore del Parco regionale del Delta del Po dell’Emilia Romagna, che ha la sede principale a Comacchio. A mancare è ormai solo il sigillo alle ultime pratiche burocratiche. Biologo, classe ‘67, ravennate, Costa è stato per undici anni direttore dell’Ente Parchi Romagna e del Parco regionale della Vena del Gesso, mentre in precedenza era stato responsabile dell’Ufficio parchi e zone umide della Provincia di Ravenna. Da alcuni anni era tornato ad occuparsi di zone umide – quelle dove è cresciuto e dove è nata la sua passione per la natura e l’ornitologia – assumendo l’incarico di dirigente per la gestione delle aree naturali del Comune di Ravenna. La Vena del Gesso che ha lasciato alcuni anni fa è ormai un parco in grado di camminare sulle proprie gambe, maturo a livello conservazionistico e turistico, tanto da avere progressivamente conquistato la fiducia e la stima degli abitanti delle vallate. Nel Delta del Po la questione è più complessa. Qui alcune specie sono ancora a forte rischio di estinguersi
La rassegna prevede un ricco calendario di serate, da giugno a settembre, in cui si alterneranno autori locali ad autori di livello nazionale.
Il programma è stato realizzato con la coordinazione della cooperativa Librazione, che gestisce la biblioteca, e il settore cultura del Comune. Hanno collaborato nella programmazione, il servizio promozione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, la rivista di storia locale Alpe Appennina, la libreria Mondadori e la Libreria Giunti entrambe di Cesena, con il patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e con il sostegno di “Roseo Euroterme Welness Resort” e “Hotel Terme Sant’Agnese” per l’accoglienza degli autori.
La rassegna anche quest’anno si propone di presentare alcuni libri e saggi di particolare interesse per la storia locale, per l’ambiente, per il benessere il territorio; ma anche poesia, racconti, teatro e romanzi dalle tematiche varie.
Proseguiremo Martedì 1 luglio con la conferenza“Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi: provocazioni, aneddoti e strane storie narrate dal Direttore.”. Potremo conoscere al meglio l’area protetta attraverso i racconti di Andrea Gennai Direttore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,
Martedì 8 luglio con Andrea Benati Romagnoli e il suo libro “Terra d’umanesimo. Sul pellegrinaggio di Dino Campana alla Verna” (edito da Mauro Paglia Edizioni) percorreremo un itinerario tra luoghi e parole sulle tracce di una delle menti poetiche più affascinanti della nostra letteratura.
Lorenza Ghinelli finalista al Premio Strega edizione 2012, sarà con noi martedì 15 luglio per presentarci la trilogia “Le visioni di Nina” edito da Feltrinelli
Martedì 22 luglio ospiteremo Primino Eddi Armari che ci presenterà il suo libro “Nel Piede la Salute. Guida allo stare bene con l’automassaggio, la riflessologia e la digitopressione” (edito da YouCanPrint Edizioni)
Martedì 29 luglio avremo una doppia presentazione di Raffaella Pisanu con il libro “Non facciamone un dramma! Due commedie brillanti… da camera” accompagnata dal marito Luca Battisti con il libro “Breve catalogo di possibilità non fallite.”
Martedì 5 agosto Franco Locatelli e Carlo Pedrazzoli, ci presenteranno la nuova edizione della pubblicazione “Foreste Sacre” edita dal Parco Nazionale Foreste Casentinesi.
Rossana Farini martedì 26 agosto, ci presenterà la sua raccolta di racconti e poesie “Sparsi pensieri e parole lontane” (di AGC Edizioni) … .
La rassegna si concluderà martedì 2 settembre, con Alessio Boattini di “Alpe Appennina” (Monti editore) e la presentazione degli ultimi numeri della rivista
L’ingresso è gratuito. Gli incontri si terranno nel cortile del Palazzo del Capitano. In caso di maltempo saranno spostati all’interno.
Per informazioni:
“Biblioteca e Archivio Storico Walter Toni – Comune di Bagno di Romagna”
Orario di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,00
Palazzo del Capitano – Via Fiorentina, 40 – 47021 Bagno di Romagna
Tel. 0543.911037 – mail: biblioteca@bagnodiromagnaturismo.it
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