al suo rifiuto inizia a perseguitarla, stalker a processo
MACERATA Perseguitata da un cliente del supermercato dove lavora. Lo stalker finirà a processo. Lo ha stabilito ieri il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Macerata Daniela Bellesi che ha rinviato a giudizio l’imputato, un uomo di 47 anni, fissando l’apertura del processo al prossimo 19 novembre.
La ricostruzione
In base a quanto ricostruito dalla procura nel corso delle indagini preliminari l’uomo aveva conosciuto la vittima in un supermercato di un comune dell’entroterra. Il cliente si era invaghito di quella ragazza molto più giovane di lui e forse aveva scambiato la gentilezza per interesse. Ma l’interesse da parte di lei non c’era mai stato tanto che quando la giovane lo aveva rifiutato lui avrebbe iniziato a perseguitarla. Era passato dal lanciare cioccolatini nel cortile di casa della donna e inviarle due lettere dal contenuto sentimentale a farle il gesto di tagliarle la gola e a chiamarla 23 volte al telefono. Le avrebbe anche danneggiato sia l’auto sia il campanello di casa inviandole lettere anonime.
Persecuzioni che erano andate avanti per tre mesi, da ottobre 2023 fino a gennaio del 2024, facendola sprofondare in uno stato di paura per la propria incolumità e costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita proprio per sottrarsi al suo stalker. Alla fine lo aveva denunciato. Ieri il procedimento a carico del 47enne è finito all’attenzione del gup del tribunale di Macerata. La giovane si è costituita parte civile con l’avvocato Paolo Giustozzi, sostituito in aula dal collega Donatello Prete. L’imputato, difeso dall’avvocato Michela Romagnoli, non ha chiesto riti alternativi e il giudice ha disposto il rinvio a giudizio.