Al sindaco di Gorizia non va a genio il concerto di Tony Effe in programma a luglio

“Come persona non lo conosco e per il testo delle sue canzoni non mi piace, così come non mi piace il sushi”. Le parole sono di Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, che ha dichiarato di non essere entusiasta per il concerto di Tony Effe in programma il 13 luglio in città. Il sindaco, che ha appreso la notizia ieri sui social, ha dichiarato di “non essere contrario al concerto”, dato che “intercetta il gusto e la sensibilità di altre persone”, ma ha denunciato una mancata coordinazione con l’amministrazione.

Un’iniziativa non condivisa con l’organizzazione

“Davo per scontato che l’iniziativa venisse condivisa con il sindaco, o quantomeno con il braccio operativo della Capitale europea della cultura”: dell’inserimento del concerto, che avrà luogo alla Casa rossa arena, nella programmazione di Go!2025 non è infatti stato informato nessuno dei due. “La capitale europea non è in grado di promuovere tutto: mette in programma quello che viene ritenuto più meritevole, il che non include il concerto di Tony Effe. Secondo i miei gusti non è un personaggio adatto”. Il sindaco ammette di non aver ascoltato le sue canzoni, ma di essere venuto a conoscenza dei testi del trapper da una polemica nata mesi fa a Roma, quando a Tony era stato chiesto di non presentarsi sul palco per il concerto di Capodanno. “Voglio sperare che non ci sia un’emulazione nella gestualità, nei contenuti, nelle azioni, eccetera – ha continuato il sindaco facendo riferimento agli spettatori –. Per me quelli espressi nei suoi testi non sono valori”. Questa la dichiarazione rilasciata in un’altra intervista: “per me Tony Effe comunica dei disvalori, con il suo sessismo, la sua volgarità e le sue provocazioni, soprattutto nei confronti del target di giovani ai quali si rivolge”. Questo, comunque, resta il suo parere personale: “In Comune si ospita di tutto”.