Abruzzo

Al museo Barbella la presentazione del libro “Il meteorologo di Sarajevo” di Slobodan Fazlagić e Libera Iannetta




Giovedì 6 giugno, dalle ore 17.30, al museo Barbella di Chieti, c’è il sesto incontro dei Salotti culturali teatini, con la presentazione del libro “Il meteorologo di Sarajevo”, di Slobodan Fazlagić e Libera Iannetta, Edizioni IlViandante, 2024.


L’incontro è organizzato dall’associazione culturale Fairy Consort, in collaborazione con Il Giardino delle Pubbliche Letture e non solo, con il patrocinio del Comune di Chieti. Il romanzo che narra il vissuto di Boban (diminutivo di Slobodan), meteorologo e giornalista di Sarajevo, città assediata durante la prima guerra dei Balcani dall’esercito serbo. È una narrazione appassionata dell’improvvisa trasformazione di una città simbolo della pacifica convivenza di quattro confessioni differenti in un luogo di paura, con gli abitanti che, con grande spirito di adattamento e resilienza, da un lato improvvisavano mille modi per sopravvivere in una città senza energia elettrica e altre fonti energetiche, dall’altro la difendevano da un esercito preparato e organizzato riuscendovi con successo.


Tramite le parole di Libera Iannetta e Slobodan Fazlagic, che dialogheranno con Arturo Bernava, editore e scrittore, si assisterà alla narrazione di un testimone della prima guerra in Europa dopo il ‘45, narrazione che renderà più partecipi e consapevoli di quest’enorme tragedia umana e civile avvenuta a due passi da casa nostra. Le letture di Ruggero Desario (attore teatrale) impreziosiranno il dialogo.

A seguire il Fairy Consort svilupperà un programma che attiene al libro, in quanto composto da musiche scelte da Franciscus Bossinensis, (alias Franjo Bosanac), musicista bosniaco del XV-XVI secolo, che ha inserito nella sua raccolta per voce e liuto molte frottole italiane. Il programma, eseguito da Sara Di Gianpietro, soprano Angelo Di Ianni, violino barocco, Luca Dragani, Viola da gamba e flauto dolce, Graziella Guardiani flauto dolce, comprende musiche di Vincenzo Caprioli, Marchetto Cara, Bartolomeo Tomboncino, Alessandro Demophon, massimi rappresentanti del repertorio premadrigalistico rinascimentale italiano.





L’incontro chiude il cartellone del Maggio Teatino 2024.










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