AI Fabric al ‘SALOTTO 2024’. L’Ia nel campo delle gestioni reti
21.12.2024 – 10.43 – Mentre il nuovo anno si avvicina, l’intelligenza artificiale continua a far parlare di sé in maniera significativa, confermandosi come vera forza trainante nel settore delle telecomunicazioni, e dimostrando ancora una volta il suo enorme potere rivoluzionario. Si è tenuto infatti nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 dicembre l’evento “SALOTTO 2024” con l’intervento sull’intelligenza artificiale dal titolo “AI per l’automazione della gestione delle reti: casi di studio e best practices”, presso l’Allianz MiCo di Milano. Si tratta di un importante appuntamento che ha riunito esperti del settore, per poter discutere riguardo le recenti innovazioni dell’intelligenza artificiale applicata alla gestione delle reti.
Tra i relatori presenti durante l’intervento, sono spiccate le figure di Riccardo Burrai, CTO di Sirius, Pietro Cassarà, ricercatore dell’ISTI-CNR, Andrea Daniele, senior system engineer di NTS, Antonio Prado, network planning manager di Fiber Telecom e Paolo Visintin, CEO della startup Triestina AI Fabric, portando in un contesto nazionale, nonchè polo economico importante come quello di Milano, un vero e proprio esempio di eccellenza della nostra regione.. Ed è proprio assieme a lui che abbiamo discusso riguardo questo importante evento, analizzando quelle che sono le prospettive sul futuro dell’IA nelle telecomunicazioni, approfondendo diversi aspetti chiave:
Paolo, quali sono state le vostre impressioni generali dopo questo vostro intervento?
È stato estremamente interessante e ha attirato molta attenzione, c’è stata infatti un ’elevata partecipazione. È emerso chiaramente come l’intelligenza artificiale stia gradualmente entrando nel settore delle telecomunicazioni, favorendo nuove possibilità di automazione e gestione delle reti. L’ambiente era stimolante, con discussioni approfondite e scambi di idee tra esperti del settore.
In questo incontro qual è stato il contributo di AI Fabric e quali sono stati i temi principali trattati?
AI Fabric ha aperto l’evento con un intervento introduttivo sul mondo dell’intelligenza artificiale, incentrato su aspetti formativi. Sono stati approfonditi temi come la distinzione tra machine learning, deep learning e natural language processing, con particolare attenzione all’uso dei modelli linguistici avanzati (LLM). Questo intervento ha offerto un solido contesto teorico, utile per collegare i concetti all’applicazione pratica nelle telecomunicazioni.
Come è stato collaborare con gli altri esperti presenti in questo campo?
È stata una collaborazione proficua e molto stimolante. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci su attività già sperimentate e avviato collaborazioni concrete, in cui AI Fabric metterà a disposizione il suo framework Yoda per la gestione della parte software, mentre i partner forniranno l’infrastruttura necessaria.
Dopo questo evento come descrivereste il vostro feedback a riguardo?
Estremamente positivo. Osservare come l’intero settore si stia sempre più adattando all’uso dell’intelligenza artificiale, affrontando continuamente le sfide da prospettive diverse, è stato davvero interessante. Ancora una volta si è confermata la centralità dell’IA nell’evoluzione delle telecomunicazioni.
Ci sono state discussioni chiave o punti salienti emersi durante l’evento?
Si è discusso riguardo la necessità di possedere grandi quantità di dati aziendali specifici per addestrare modelli di AI mirati. Un altro tema è stato senza dubbio il ruolo dell’intelligenza artificiale come supporto per l’automazione: sebbene oggi non possa applicare modifiche attive alla rete in autonomia, rappresenta comunque un elemento cruciale per supportare decisioni ed interventi umani.
Ci potete dire qualcosa su nuove opportunità di colllaborazioni o partenariati per AI Fabric ?
Questo appuntamento a Milano ci ha permesso di rafforzare rapporti già esistenti, avviando discussioni che potrebbero senz’altro sfociare in nuovi progetti. È stato uno scambio fondamentale per esplorare le sinergie nel settore.
Quindi si prospettano nuovi progetti.
AI Fabric in questo momento è ispirata nell’esplorare nuove iniziative. Stiamo valutando progetti che possano unire il nostro framework software con soluzioni infrastrutturali avanzate, ampliando la gamma di applicazioni per l’automazione delle reti.
Questo appuntamento ha senza dubbio sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale nell’automazione della gestione delle reti. Ma in che modo, secondo voi?
L’intelligenza artificiale in questo settore rappresenta per noi l’elemento chiave per quello che è il futuro delle telecomunicazioni. La sua capacità di ottimizzare processi complessi, migliorare l’efficienza e supportare le decisioni strategiche la rende un vero e proprio fiore all’occhiello, indispensabile nell’automazione delle reti.
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