Agripunk a rischio sfratto, la petizione online: “Salviamo il rifugio”

A fine anno dovranno lasciare il podere di Isola, ad Ambra. I volontari e gli animali ospiti del rifugio Agripunk sono sotto sfratto dopo le sentenze del tribunale di Arezzo dello scorso luglio, emesse al termine delle cause civili intentate dai proprietari del terreno contro l’associazione nata per la riconversione di un ex allevamento intensivo di tacchine in rifugio antispecista per animali.
Sulla piattaforma Change.org alcuni cittadini e cittadine hanno lanciato una petizione per salvare il rifugio. Tra i destinatari il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco di Bucine, Paolo Nannini.
“Chiediamo alla Regione Toscana e al comune di Bucine – si legge nella petizione – che individuino soluzioni idonee per garantire la continuazione di questo progetto, la serenità degli animali che ci vivono evitando lo stress di un eventuale trasferimento, la salvaguardia del territorio dal punto di vista ambientalisco e della salute di chi ci abita finanziando e promuovendo opere di restauro e bonifica, la continuazione della vita di uno dei pochi spazi che garantiscono attività socioculturali nella zona. La somma esorbitante stabilita dalla proprietà come prezzo di vendita non ci ha consentito di acquistare: una somma peraltro esagerata rispetto alle condizioni degli immobili che in questi anni hanno visto solo i nostri sforzi di manutenzione per adeguarla ai bisogni del rifugio. Chiediamo con queste firme che le istituzioni, le associazioni, le forze politiche sociali e culturali del territorio e non solo individuino le possibili soluzioni per permettere al rifugio Agripunk di continuare nel suo progetto di riconversione dell’ex allevamento, di completare le opere di restauro e bonifica dell’area interessata e la prosecuzione delle attività socioculturali incluse nel progetto e nello statuto dell’associazione. Perché Agripunk è un bene comune! E ne sosteniamo l’esistenza!”.
Source link




