Sicilia

Agrigento, muore con lo scooter: dieci anni fa anche il fratello aveva perso la vita in un incidente

Un tragico destino accomuna due fratelli. Ieri, 20 settembre, ha perso la vita in un incidente stradale ad Agrigento Marco Chiaramonti, dieci anni fa era morto, sempre per un incidente stradale, avvenuto a  Menfi, il fratello Gabriele.

Marco Chiaramonti aveva 50 anni, è uscito di strada con lo scooter ed è finito contro un albero. Si indaga sulle cause dell’incidente, c’è chi ipotizza che abbia sbandato per una buca. L’incidente è avvenuto ad Agrigento, lungo il viale Emporium. Chiaramonti era molto conosciuto nell’ambiente dello sport. Era infatti istruttore di tennis e padel. Il fratello Gabriele era morto nel 2015. Viaggiava su una Smart, quando lungo il rettilineo che da Menfi conduce a Lido Fiori, in via della Riviera, la vettura è finita fuori strada e si è ribaltata. Gabriele Chiaramonti è rimasto per tre settimane in agonia all’ospedale Villa Sofia di Palermo, poi è morto, all’età di 36 anni.

La notizia ha scosso l’intera città di Agrigento. «La nostra comunità – ha scritto il sindaco Francesco Miccichè in un post sulla suan pagina Facebook – piange la scomparsa prematura di Marco Chiaramonti, uomo affabile, generoso ed entusiasta. Lo si è apprezzato e si ricorda per il suo carattere coinvolgente, estroverso, sorgente di energia positiva. Colonna portante del Circolo Tennis, atleta appassionato e istruttore di tennis e padel, punto di riferimento per gli sportivi di ogni età, non solo un maestro nello sport ma anche un esempio di vita, di dedizione e costanza. A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la città, esprimo la più sincera vicinanza alla famiglia e agli amici in questo momento di dolore, con la certezza che il ricordo di Marco resterà vivo nei cuori di chi lo ha conosciuto e stimato». Il giorno dei funerali, ancora da decidere, ad Agrigento sarà lutto cittadino.

Anche il presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà, ha espresso profondo cordoglio. «Conoscevo da tempo Marco – afferma Civiltà -, tra noi vi è sempre stata sincera amicizia. L’ho apprezzato per l’intraprendenza, la preparazione sportiva, le competenze frutto della sua esperienza, e che poi ha reso a disposizione degli atleti più giovani, anima e cuore pulsante del Circolo Tennis, carattere gioviale, coinvolgente,  estroverso, purtroppo già afflitto dal dolore per la perdita del fratello Gabriele, anche lui, anni addietro, morto in un incidente stradale. Alla famiglia sentite condoglianze». Il direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, ha deciso invece di sospendere le iniziative previste nel pomeriggio di oggi nel contesto della rassegna Moviti Fest, «condividendo – si legge in una nota – il sentimento di cordoglio della collettività agrigentina scossa da questo evento luttuoso». Le attività verranno riprogrammate in altra data.

Una nota arriva anche dal Circolo del Tennis della città. «Agrigento – scrive il presidente Lucia La Marca – perde per sempre la sua anima: Marco Chiaramonti, maestro, amico fraterno e disponibile, motore di tutte le attività sociali del club. Più generazioni si sono avvicinate al tennis e al padel grazie alla sua passione, esperienza e singolare affabilità. Non perdiamo soltanto un grande maestro ma il cuore pulsante e insostituibile di questo circolo. La presidente, il direttivo, i soci, gli allievi, si uniscono al dolore dell’amata moglie Paola, della figlia Sofia e della madre Virginia».


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