Agricoltori in piazza a Parma contro i “cibi in laboratorio”: in centinaia arriveranno dal Trentino Alto Adige – Cronaca
TRENTO. La Coldiretti del Trentino-Alto Adige informa che mercoledì 19 marzo centinaia di agricoltori della regione sfileranno per le vie di Parma insieme agli altri agricoltori provenienti da tutta l’Italia. Alla presenza del presidente nazionale Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, la manifestazione attraverserà il centro della città con le bandiere gialle dell’organizzazione e quelle dell’Unione Europea, unite dallo slogan “Facciamo luce”.
Alla manifestazione parteciperanno anche i vertici della Coldiretti regionale con il presidente Gianluca Barbacovi, il direttore Enzo Bottos e i dirigenti dell’Organizzazione. Saranno presenti anche alcuni sindaci dei comuni del Trentino Alto Adige. “Nel dibattito sui cibi creati in laboratorio – afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi – Coldiretti, da sempre impegnata nella trasparenza, nella qualità e nella sicurezza alimentare, non si oppone al progresso, ma chiede maggiore rigore scientifico nella valutazione dei nuovi alimenti per tutelare la salute dei cittadini, in linea con un approccio responsabile e coerente con i valori europei”.
Il corteo partirà da Piazza della Repubblica per raggiungere la sede dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare), l’ente che esamina le richieste di autorizzazione dei novel food. La comunità scientifica sul tema è concorde nel segnalare i rischi legati ai cibi ultraformulati, considerati l’anticamera dei cibi creati in laboratorio e sollecita ulteriori approfondimenti su sicurezza, valore nutrizionale e impatto sulla salute a lungo termine, ribadendo la necessità di procedere con prudenza. Per l’occasione, Coldiretti ha anche lanciato la campagna digitale #facciamoluce, per informare i consumatori sui potenziali rischi di questi prodotti e promuovere un’alimentazione consapevole, radicata nella tradizione agricola italiana.