Agricoltori, accordo maggioranza: sconto Irpef al 50% per i redditi tra i 10 mila e i 15 mila euro

ROMA – Alla restituzione dell’esenzione Irpef fino a 10 mila euro si aggiunge uno sconto per i redditi fino a 15 mila euro. La notizia filtra da Palazzo Chigi: fonti vicine al dossier spiegano che il ministro Giancarlo Giorgetti e il vice ministro Maurizio Leo, in stretto contatto con il ministro Francesco Lollobrigida, stanno predisponendo un emendamento governativo sulla questione dell’Irpef.

Una norma che prevede, oltre alla franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, anche una riduzione del 50% dell’importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro. Riduzione ed esenzione però si applicheranno solo «agli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice».

Le stesse fonti sottolineano come si tratti di «una dimostrazione dell’impegno massimo del governo Meloni e della vicinanza agli agricoltori in questi 16 mesi», e che certifica il raggiungimento dell’accordo all’interno della maggioranza, «che si deve al lavoro congiunto dei Ministri Giorgetti, Lollobrigida e Ciriani e del viceministro Leo, che si sono prodigati per reperire le risorse necessarie a coprire i costi della misura».

La cancellazione dell’esenzione Irpef, un’agevolazione in vigore da diversi anni, è tra le rivendicazioni degli agricoltori, scesi in strada con i trattori. Nei giorni precedenti però la premier Giorgia Meloni aveva fatto sapere di considerarla «una misura iniqua», che «aveva favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati». Ecco perché adesso viene nuovamente reintrodotta, con un emendamento al Milleproroghe, ma solo per i redditi più bassi.