Aggressione a Porto Sant’Elpidio, i due restano in carcere
TRIBUNALE- Sono indagati per tentato omicidio per aver aggredito un turista 62enne. Oggi la convalida davanti al gip. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
di Alessandro Luzi
Restano in carcere i due accusati di tentato omicidio per aver aggredito un turista 62enne in via Pascoli a Porto Sant’Elpidio. Così ha deciso il gip Maria Grazia Leopardi del tribunale di Macerata che oggi ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi. Per i fatti della sera del 30 luglio sono finiti in manette un 48enne e un 49enne, residenti in provincia. Tutti e due, difesi dall’avvocato Matteo Restuccia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
L’avvocato Matteo Restuccia
Secondo gli inquirenti quella sera entrambi avrebbero aggredito il 62enne e poi lo avrebbero continuato a colpire con calci al busto e alla testa mentre si trovava a terra in una pozza di sangue. Per la procura di Fermo i due avrebbero tentato di uccidere il 62enne. Cosa che, prosegue l’accusa, non sarebbe avvenuta per l’intervento di una residente. La donna si sarebbe affacciata dal balcone di un palazzo e, vedendo l’aggressione, avrebbe gridato contro ai due facendoli scappare. Immediato sul posto l’arrivo delle Volanti, della Squadra mobile e della Scientifica della questura di Fermo. La polizia ha chiuso il cerchio sulle indagini e ieri ha fermato entrambi. Le indagini sono coordinate dalla procura.
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