Agenzia per i rifiuti, Pd: “Carrozzone a carico dei contribuenti”. La commissaria: “Nessun onere aggiuntivo”
Liguria. “2,5 milioni di euro per il periodo 2025-2027, ecco quanto costerà l’Agenzia Regionale Ligure per i Rifiuti (ARLIR) ai liguri nei prossimi tre anni. Un carrozzone inutile a carico dei contribuenti”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali Davide Natale e Roberto Arboscello sull’Agenzia regionale dei rifiuti, dopo che la giunta regionale che ha approvato il budget proposto dalla Commissaria dell’Agenzia.
“Dopo aver chiesto, tramite un esposto, l’intervento della Corte dei Conti, nell’ultimo Consiglio Regionale avevamo depositato un emendamento per la soppressione dell’Agenzia che riteniamo inutile e troppo costoso, – hanno proseguito i rappresentanti ‘dem’. – Inutile perché dalla sua costituzione non ha svolto le attività che la legge le attribuiva, anzi si è sempre appoggiata o al personale regionale e delle province o a consulenti esterni. La nostra proposta di soppressione è stata bocciata da Bucci e dalla sua maggioranza ribadendo la bontà della scelta”.
“500.000 euro per il personale (di cui più di 100.000 per la commissaria) e quasi 300.000 per consulenze. Questo è quanto costerà annualmente l’Agenzia ai cittadini. Una struttura di dieci persone di cui non si conosce quali procedure siano state messe in capo per reclutarle, quale personale della Regione, della Città Metropolitana o delle Province sarà reclutato e con quali finalità”, hanno aggiunto.
“Inoltre è previsto che da gennaio verrà finanziata con il contributo della tariffa del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani quindi gli enti continueranno a svolgere le funzioni di gestione del servizio ma le risorse andranno all’Agenzia a meno che non si porti una modifica legislativa cosa che non è all’ordine del giorno”.
“Un carrozzone inutile che Bucci mantiene a discapito dei cittadini. Quelle risorse, siccome usciranno dal bilancio della Regione, servirebbero per finanziare le vere emergenze dei cittadini quali la sanità e la lotta contro il dissesto idrogeologico ma si sa che questo centro destra ha un solo obiettivo: la moltiplicazione delle poltrone. Speriamo che la Corte dei Conti intervenga in tempi stretti e metta fine a questa situazione”, hanno concluso Natale e Arboscello.
Ma la commissaria dell’Agenzia regionale ligure per i rifiuti Monica Giuliano respinge le contestazioni degli esponenti del Partito Democratico.
“Secondo quanto stabilito dalla legge regionale istitutiva oggi l’agenzia non determina alcun onere aggiuntivo a carico di Regione Liguria – afferma Giuliano – il budget annuale è esclusivamente collegato agli oneri che già i cittadini pagano con la Tari a favore delle province e della Città Metropolitana di Genova”.
“Con questi enti l’agenzia stipula uno o più accordi annuali per il trasferimento di una parte di quegli oneri e per disciplinare in modo organico le modalità di gestione delle attività tecniche previste, a partire dalla validazione dei piani economico-finanziari dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti su tutto il territorio. A questo lavoro si affianca la predisposizione della manifestazione di interesse per la realizzazione dell’impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti, in attuazione della normativa”, conclude Giuliano.