Molise

Affido condiviso, Cesa presenta riforma a tutela dei minori – isNews

Per il deputato dell’Udc la normativa è da rivedere nei casi di violenze domestiche


CAMPOBASSO. Affido condiviso, è stata presentata questa mattina alla Camera la proposta di legge di iniziativa del deputato Lorenzo Cesa (Udc), che corregge significativamente le criticità della normativa, la legge 54 del 2006, nei casi di violenze domestiche.

L’iniziativa vuole proteggere i minori esposti al rischio di rimanere in contatto con il genitore violento. Solo nel 2023 le forze di polizia hanno ricevuto oltre 13.700 richieste di intervento per violenza domestica e negli ultimi cinque anni 427mila minori sono stati esposti a maltrattamenti. In circa il 42% dei casi le violenze domestiche si sono consumate alla presenza dei figli, causando conseguenze gravissime sullo stato psicologico ed emotivo del minore coinvolto.

“La nostra proposta – ha dichiarato l’onorevole Cesa – punta a colmare una lacuna di una legge del 2006. Da un affido condiviso occorre passare a quello esclusivo. La pdl mira a introdurre criteri più stringenti per l’affidamento, prevedendo l’affido esclusivo al genitore non violento nei casi di maltrattamento, il divieto dell’utilizzo della Sindrome di Alienazione Parentale nei tribunali e procedure di urgenza per la tutela dei minori. La sicurezza dei bambini deve venire prima di qualsiasi principio astratto di bigenitorialità, evitando che vengano affidati a genitori violenti. Bisogna garantire un futuro protetto ai minori”.

Presente alla conferenza stampa anche l’ex senatrice Paola Binetti (Udc) che ha contribuito con Cesa alla stesura della proposta di legge. “La pdl – le sue parole – non è contro i padri, ma è dalla parte della famiglia. Allontanare un padre violento non è necessario solo per la famiglia, ma anche per lui”.


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