Aeroporto di Comiso, prende posizione la Cna territoriale di Ragusa: “Serve un fronte compatto”
Economia
L’associazione di categoria analizza quali sono le scelte che occorre compiere per puntare al rilancio dello scalo
Le imprese del territorio ragusano assistono con stupore al dibattito ormai settimanale sull’aeroporto di Comiso. La Cna territoriale di Ragusa ha rispetto di tutte le posizioni, ma non può più attendere il gioco dei posizionamenti politici e non, rimanendo inerme rispetto alle difficoltà che centinaia di imprese e cittadini subiscono nonostante gli investimenti fatti in questi anni per potenziare l’offerta turistica in termini di servizi e posti letto.
“In un recente incontro organizzato dal Libero consorzio di Ragusa – dicono il presidente territoriale Cna Ragusa, Giampaolo Roccuzzo, e il segretario territoriale, Carmelo Caccamo (nella foto da sinistra Caccamo e Roccuzzo) – tutte le associazioni di categoria e sindacali presenti abbiamo espresso la volontà al presidente Maria Rita Schembari di costituire un tavolo ufficiale permanente con ruolo di interlocuzione diretta tra il Libero consorzio, la Sac e la Regione per capire come queste ultime due intendessero investire concretamente sullo scalo di Comiso. Come Cna, da anni, ribadiamo l’importanza strategica di un impegno diretto della Regione Siciliana così come avviene su Trapani. Un passo in avanti è stato fatto con lo stanziamento di 9 milioni di euro richiesto ed ottenuto per i prossimi 3 anni ma, purtuttavia, non è sufficiente per superare lo status di aeroporto minore che purtroppo difficilmente riesce ad ottenere margini positivi”.
“Molte imprese si chiedono e non comprendono altresì – ancora Roccuzzo e Caccamo – come mai la Sac non programmi e non sposti dei voli che attualmente saturano l’aeroporto di Catania invece su Comiso. Siamo figli di Serie B? Tutti vogliono Comiso ma nessuno lo sposa, come mai? Noi non vogliamo entrare nelle logiche molto interessate di contrapposizione o meno alla Sac, ma ci chiediamo ad esempio come mai non si riesce nemmeno a fornire una governance a quest’ultima, rilevando dal mese di aprile la persistente e preoccupante fase di stallo nel processo di rinnovo degli organi sociali, in particolare del consiglio di amministrazione”.
“Noi, come Cna di Ragusa – concludono il presidente e il segretario territoriali – abbiamo voluto e contribuito molto all’apertura e allo sviluppo dello scalo di Comiso facendo sempre rilevare le criticità gestionali anche quando l’aeroporto continuava a produrre perdite erodendo tutto il tesoretto iniziale. Ciò nonostante, abbiano sempre creduto all’importanza di un ruolo economico centrale della Regione, evitando di prenderci in giro e assistendo solo a dibattiti volti a screditare il nostro territorio. Occorre un fronte politico e della rappresentanza compatta per tutelare gli aeroporti minori che non possono e non debbono competere con Palermo o Catania”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA