Adunata degli alpini: tantissimi altoatesini alla sfilata di Biella – Cronaca
BOLZANO. Dopo i primi giorni, la 96^ adunata nazionale degli alpini entra nel vivo con la sfilata domenicale. Dalla provincia di Bolzano sono giunte, in questi giorni, circa mille penne nere, e sono circa 400 gli altoatesini a sfilare per le strade di Biella, assieme agli altri rappresentanti della regione. La partenza per il Trentino Alto Adige è arrivata intorno alle 11:30, in anticipo rispetto all’orario previsto. Una programmazione fatta per consentire a tutti di rientrare a casa in tempi ragionevoli.
La storia e la tradizione degli Alpini si possono riassumere attraverso tre delle dieci onorificenze che fanno parte del medagliere del 3° reggimento. La più importante è la medaglia d’argento guadagnata nella Prima guerra mondiale dagli uomini dei battaglioni Susa (ancora operativo oggi) ed Exilles, che il 16 giugno 1915 conquistarono con un colpo di mano il Monte Nero, cima ritenuta inespugnabile.
Il tricolore degli alpini pinerolesi è insignito anche di una medaglia di bronzo meritata nella guerra di liberazione del Paese, nel 1943-44, combattendo con valore contro i nazisti sugli Appennini, e di una croce di benemerenza per la generosità dimostrata nei soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto che nel 1908 devastò Messina e Reggio Calabria.
Nei giorni precedenti la sfilata, le Truppe Alpine dell’Esercito hanno allestito la Cittadella degli Alpini, spazio espositivo di ventimila metri quadri all’interno dei Giardini “Alpini d’Italia” di Biella, inaugurato venerdì dal Comandante delle Truppe Alpine, Gen. D. Michele Risi insieme al Presidente dell’ANA Sebastiano Favero e alle istituzioni locali. Articolato su 25 stand visitati da 200 mila persone, il percorso espositivo si è sviluppato lungo le direttrici di sviluppo della Forza Armata; tecnologia, addestramento e valori.
Oltre 150 i militari che hanno illustrato in modo interattivo al pubblico i mezzi ed equipaggiamenti di ultima generazione in dotazione ai reggimenti di fanteria, artiglieria, genio e cavalleria delle brigate alpine Taurinense e Julia. Presenti alla Cittadella anche i Ranger del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, il 2° trasmissioni alpino e un elicottero AB 205 del 34° Squadrone dell’aviazione dell’Esercito ed uno stand dell’Istituto Geografico Militare.
Novità di questa edizione la tecnologia – con i robot e i droni del 9° reggimento sicurezza cibernetica “Rombo” – ed il biathlon militare a cura del Centro Addestramento Alpino, inserito nell’isola dedicata ai più giovani comprendente anche un info-point per la promozione dei reclutamenti, l’area fitness e un’ampia zona dedicata ai più giovani sul tema della in montagna, con ponte tibetano, muro di arrampicata e pista di fondo.
La Cittadella ha incluso anche una stazione dove è stato possibile salire a bordo e provare il cingolato da neve BV206 in dotazione alle Truppe Alpine ed il blindato VTLM Lince. La storia, i valori e le tradizioni del Corpo sono stati proposti dal Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento e rievocate dalle esibizioni delle Fanfare delle brigate Taurinense e Julia presso la Cittadella, che è stata animata dai programmi di Radio Esercito, operativa con un proprio stand.