Economia

Addio a un solo lavoro, ora è tempo di poliworking

ROMA – La domanda non è più che lavoro fai ma “quanti lavori fai”? Sempre più persone svolgono infatti due lavori a tempo pieno. Questo fenomeno, chiamato poliworking, sta diventando sempre più diffuso negli Stati Uniti ma non solo, soprattutto tra i giovani. Molte persone – di fatto – si trovano a dover svolgere più di un impiego nella stessa fase della vita. Questo accade sia per cercare di guadagnare di più sia per far fronte all’instabilità del mercato del lavoro. Il fenomeno si è diffuso particolarmente dopo il periodo delle grandi dimissioni, e sono appunto i lavoratori più giovani, Millennials e Gen Z, a dover affrontare il poliworking.

La crescita del fenomeno

Il numero di persone con più lavori a tempo pieno o parziale – racconta il New York Times – è salito a oltre 8,9 milioni a marzo per la prima volta dal 1994, anno in cui il Bureau of Labor Statistics ha iniziato a monitorare il fenomeno, prima di diminuire leggermente ad aprile. Come termine, il “polyworking” (e il termine simile “polyemployment”) è però più recente. Ha iniziato a comparire nella ricerca sulle risorse umane e nei media tradizionali e social dopo la pandemia di Covid-19, come una versione ottimistica della reputazione dei lavoratori millennial, inclini ad accettare attività secondarie, cercando di monetizzare gli hobby e rinunciando al lavoro dalle 9 alle 17. Secondo un rapporto della Federal Reserve Bank di St. Louis, a dicembre scorso circa il 50 percento dei dipendenti con più lavori possedeva una laurea quadriennale, in aumento rispetto al 44 percento del 2014. Da un rapporto dello scorso anno di Deloitte è emerso che il 45 percento della Generazione Z e il 36 percento dei Millennial avevano un secondo lavoro a tempo pieno o parziale.

Perché si sceglie un secondo lavoro

Il motivo principale per cui accettano lavori extra? Naturalmente il primo è che non si guadagna abbastanza nel lavoro principale. Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro, la disoccupazione negli Stati Uniti è rimasta storicamente bassa al 4,2% ad aprile, mentre la retribuzione oraria media è aumentata del 3,8%, superando l’inflazione. Tuttavia, i costi elevati degli alloggi, le bollette e della spesa continuano a incidere sui guadagni dei lavoratori.

Pro e contro

Avere più di un lavoro a tempo pieno presenta alcuni vantaggi, ma anche delle sfide. Chi ha intenzione di farlo per scelta e non perché obbligato da ragioni economiche dovrebbe innanzitutto considerare il tempo a disposizione. E’ necessario avere chiaro che potrebbe avere notevoli ripercussioni sulla qualità del lavoro, sulla salute personale, sulle relazioni di lavoro e quelle extra-lavoro. I capi e i colleghi non devono notare un impegno minore, né assenze prolungate o ritardi. Le performance dei poli-lavoratori devono essere sempre soddisfacenti, per evitare il rischio burnout e per ottenere il massimo da entrambe le mansioni. I lavoratori che hanno molta energia e godono di tempo libero nel proprio lavoro principale, possono avvicinarsi all’opportunità del poliworking per mettersi alla prova.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »