Addio a Mirko Locatelli, muore a 50 anni il regista de I corpi estranei e La memoria del mondo
Si è spento all’età di 50 anni, dopo una breve malattia, il regista, sceneggiatore e produttore Mirko Locatelli. Nato a Milano il 22 ottobre 1974, Locatelli si era da tempo trasferito a Casorzo Monferrato, in provincia di Asti, dove ieri è deceduto e dove stava iniziando a girare il suo nuovo film.
Tetraplegico dall’adolescenza, a causa di un incidente stradale, Locatelli aveva fondato insieme alla sceneggiatrice Giuditta Tarantelli, sua compagna di vita, la casa di produzione cinematografica Officina Film, una sorta di factory con attori e registi, e con la quale nel 2008 aveva scritto e realizzato il suo primo lungometraggio Il Primo Giorno d’Inverno, presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 65 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Sensibilità, impegno e analisi sociale permeano tutti i suoi film. Nel 2013, con la casa di produzione cinematografica Strani Film, aveva prodotto il suo secondo lungometraggio I Corpi Estranei, interpretato da Filippo Timi e presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma.
Con Strani Film, nel 2016 aveva curato anche la produzione esecutiva di I Cormorani, film d’esordio di Fabio Bobbio, presentato in concorso a Visions du Réel.
Nel 2018 il suo terzo film, Isabelle, con Ariane Ascaride protagonista e coprodotto con la francese Agat Films & Cie e Rai Cinema, viene presentato in concorso al Montreal World Film Festival, dove ottiene il premio per la Miglior Sceneggiatura.
Il suo ultimo lavoro risale al 2022, quando ha scritto, diretto e prodotto La memoria del mondo, presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival e interpretato da Fabrizio Falco, Maurizio Soldà e Fabrizio Calfapietra.
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