acque promosse a Bomba e Scanno
Valori microbiologici entro i limiti nei quattro punti monitorati nei laghi di Bomba e Scanno con quest’ultimo che conquista le 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano per il terzo anno consecutivo.
Sono le buone notizie che arrivano in Abruzzo dalla Goletta dei laghi, la storica campagna di Legambiente che da vent’anni monitora la qualità delle acque nei principali bacini lacustri italiani che confermano lo stato di salute dei duue laghi.
I dati dei campionamenti effettuati nei quattro punti monitorati – due per ciascun lago – mostrano concentrazioni di escherichia coli ed enterococchi intestinali entro i limiti di legge.
Nel dettaglio, nel lago di Bomba sono stati analizzati il punto presso la foce del fiume Sangro (Villa Santa Maria) e quello presso la diga (Comune di Bomba); nel lago di Scanno i prelievi sono stati effettuati in via del Lago (Scanno, località Chiesetta del Lago) e in via della Difesa (Villalago, località La Spiaggetta). Tutti i campioni hanno restituito risultati positivi, in linea con quelli degli anni precedenti.
“Quest’anno la Goletta dei Laghi festeggia i suoi vent’anni rilanciando il monitoraggio nei laghi abruzzesi di Bomba e Scanno, due ecosistemi preziosi per il territorio”, commenta Emilio Bianco, portavoce della campagna 2025. “I dati raccolti sono positivi ed in linea con i monitoraggi degli anni passati, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia. Le foci dei fiumi e dei canali restano punti sensibili e rappresentano il principale punto d’ingresso di eventuali inquinanti. Sono, quindi, da tenere costantemente monitorate e, comunque, serve attenzione continua per garantire la salute delle nostre acque interne”.
I prelievi di Goletta dei Laghi sono stati effettuati da tecnici, volontarie e volontari di Legambiente. I campioni per le analisi microbiologiche sono stati prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che ha avuto luogo lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici – Enterococchi intestinali ed Escherichia coli – classificando come “inquinati” i campioni che superano i limiti di legge e come “fortemente inquinati” quelli che li superano di oltre il doppio, secondo quanto stabilito dalla normativa nazionale sulle acque di balneazione (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010). I risultati di Goletta dei Laghi non certificano la balneabilità dei punti di campionamento.
I punti di prelievo vengono scelti in base al rischio potenziale di inquinamento, sulla base delle segnalazioni dei circoli di Legambiente e dei cittadini tramite il servizio Sos Goletta. Foci di fiumi, torrenti, scarichi e piccoli canali rappresentano le principali vie di contaminazione batterica nei laghi, a causa di una depurazione insufficiente o di scarichi abusivi.
Le analisi sono state eseguite dal laboratorio BioSan di Vasto.
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