Marche

Acquasanta Terme choc, Giuliano Amici morto schiacciato dall’escavatore mentre lavorava sul suo terreno. Le ricerche disperato, poi la scoperta.


ACQUASANTA TERME Lo hanno trovato a notte fonda, dopo ore di ricerche disperate, privo di vita sotto il suo escavatore. La vittima è Giuliano Amici, 71 anni, molto conosciuto nella comunità di Acquasanta Terme, vittima di un drammatico incidente avvenuto probabilmente nel tardo pomeriggio di martedì nella frazione di Perlicocco, lungo la strada che dalla frazione di Valledacqua conduce a quella di Arola. 

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava eseguendo alcuni lavori di scavo e di rimozione di rovi e detriti su un terreno di sua proprietà, situato a poche centinaia di metri dalla propria abitazione di Valledacqua, attualmente in ristrutturazione. Con il suo escavatore si era avvicinato a un vecchio casolare in parte diroccato, in una zona in cui il terreno è in pendenza. Proprio lì, mentre procedeva alle operazioni, il mezzo si sarebbe improvvisamente ribaltato, schiacciando Amici che si trovava all’interno della cabina, senza lasciargli scampo. L’allarme è scattato soltanto in serata, quando i familiari, non vedendolo rientrare, hanno iniziato a cercarlo. Era sua abitudine infatti recarsi quotidianamente a Valledacqua per coltivare l’orto e prendersi cura del terreno circostante, nonostante la famiglia si fosse temporaneamente trasferita in un’altra frazione di Acquasanta nell’attesa di completare i lavori di ristrutturazione della casa.

Le ricerche

Le ricerche sono andate avanti per diverso tempo fino a quando, intorno all’1.45, il corpo dell’uomo è stato ritrovato, purtroppo senza vita, sotto l’escavatore capovolto sul terreno di Perlirocco. Qui sono arrivati i sanitari della Croce verde di Acquasanta e un’ambulanza medicalizzata dall’ospedale Mazzoni di Ascoli, inviata dalla centrale operativa del 118. Purtroppo, il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso del settantunenne. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ascoli che hanno lavorato a lungo per estrarre il corpo incastrato sotto il mezzo da lavoro. I carabinieri della stazione Acquasanta hanno effettuato i rilievi ed avvertito il magistrato di turno che, come da prassi, su quanto accaduto ha aperto un fascicolo. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Ascoli a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del nulla osta per la restituzione della salma ai suoi familiari che potranno così disporre le esequie. La morte improvvisa di Giuliano Amici ha scosso profondamente la comunità acquasantana. Stimato e benvoluto da tutti, il settantunenne lascia la moglie Maria e quattro figlie, piombate in un profondo dolore per una tragedia tanto imprevedibile quanto inaspettata.

Il cordoglio

In tanti, appresa la notizia, hanno manifestato vicinanza alla famiglia. «Era una brava persona – dice Croce Poli con la voce rotta dalla commozione -. Lo incontravo sempre davanti la sua abitazione, ci salutavamo e scambiavano due parole. Non riesco ancora a credere a quello che è accaduto, mi dispiace davvero tanto».




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