Achille Costacurta racconta il primo arresto
Una lunga e intima intervista. Così Achille Costacurta, figlio 21enne di Martina Colombari e Billy Costacurta, si è raccontato al podcast One More Time di Luca Casadei. Il 21enne ha parlato di Tso, di droghe, della diagnosi di ADHD e anche di un tentativo di suicidio.
Il primo arresto, racconta, è arrivato durante la quarantena dovuta all’epidemia di Coronavirus. “Ho iniziato a spacciare, solo fumo ovviamente. È arrivata la quarantena e io riuscivo a far arrivare fumo attraverso i miei canali e quindi avevo creato questa rete. Mi hanno arrestato a 15 anni e mezzo. Faccio al centro penale, comunità terapeutica, il mio compleanno dei 16″, dice a Luca Casadei.
“Un giorno non ce la facevo più, la notte c’è solo un operatore, entro in ufficio, lo distraggo e prendo le chiavi dell’infermeria – rivela – Lo chiudo dentro l’ufficio, lui con le sue chiavi riesce a uscire”. A quel punto, dice ancora Achille, lui è già in infermeria e prende “tutto il metadone che c’era”, cioè sette boccettine. “Mi chiudo in bagno e li bevo tutti, volevo suicidarmi“, racconta ancora, evidenziando il fatto di essere “ancora vivo” nonostante la dose elevata.
video “ONE MORE TIME” DI LUCA CASADEI (ONEPODCAST)
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