Accusato di aver ucciso un uomo in Abruzzo, 37enne arrestato in Francia
Accusato di aver commesso un omicidio in Abruzzo, è stato rintracciato e arrestato in Francia, a Montpellier. A finire in manette il 37enne di nazionalità romena Mircea Alexandru Istrate, fermato in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal gip del tribunale di Teramo, su richiesta della procura, a seguito delle indagini condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Teramo.
Come ricostruisce l’Adkronos, a Istrate viene contestato l’omicidio del connazionale Cristian Muntianu, trovato senza vita, a 46 anni, il 22 marzo 2022, in un edificio abbandonato a Villarosa, frazione di Martinsicuro (Teramo), nei pressi di un centro commerciale. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione.
La vittima, senza fissa dimora, utilizzava quel luogo come rifugio, così come il suo presunto assassino.
A far scattare l’allarme fu il titolare di un bar della zona, insospettito dalla prolungata assenza di Muntianu, abituale frequentatore del locale. L’uomo decise di entrare nello stabile abbandonato dove il clochard era solito dormire, e trovò alcune tracce di sangue. Da lì, la segnalazione ai carabinieri e l’avvio delle ricerche, inizialmente senza esito. Solo grazie all’intervento del nucleo cinofili carabinieri di Bologna, con l’impiego di cani molecolari, fu possibile individuare il cadavere, nascosto tra calcinacci e materiali di risulta nel piano interrato dell’edificio.
Il corpo era stato ricoperto con detriti, catrame plastificato e resti di plastica, al fine di impedire la diffusione di odori e la fuoriuscita di liquidi organici. Le indagini, coordinate dalla procura di Teramo, si sono sviluppate su due fronti: l’identificazione delle persone che frequentavano lo stabile e una più ampia ricognizione del contesto criminale locale. Ne è emerso che la struttura era abitualmente utilizzata da individui emarginati, senza fissa dimora e in condizione di estremo disagio sociale. I carabinieri hanno poi scoperto che Istrate, già sottoposto all’obbligo di firma presso la compagnia di Alba Adriatica, aveva interrotto ogni contatto con le autorità dal 1° marzo 2022, pochi giorni prima del ritrovamento del corpo.
A seguito di un’attività investigativa articolata, che ha incluso accertamenti tecnici e rilievi scientifici, è stato possibile rinvenire tracce del suo dna nel luogo in cui era stato occultato il cadavere. Dalle testimonianze raccolte e da alcune intercettazioni, è emerso inoltre un quadro di reiterate violenze da parte di Istrate nei confronti della vittima. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Muntianu sarebbe stato aggredito e colpito alla testa con un bastone di ferro, forse al culmine di una serie di vessazioni finalizzate a sottrargli i pochi soldi guadagnati con elemosina o lavoretti saltuari. Dopo l’omicidio, Istrate si sarebbe dato alla fuga, presumibilmente rifugiandosi inizialmente in Romania, per poi raggiungere la Francia, dove aveva già vissuto prima di trasferirsi in Italia.
I carabinieri, nel frattempo, avevano avviato una complessa procedura di cooperazione internazionale, coinvolgendo Eurojust e la divisione S.I.Re.N.E. del ministero dell’Interno. L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi a Montpellier.
Al termine delle procedure di estradizione, il presunto assassino è stato consegnato alle autorità italiane e condotto in un carcere del territorio nazionale, dove si trova attualmente a disposizione della magistratura.
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