Umbria

Accoltella moglie e figlia: chiesta condanna a 12 anni di carcere


di Chiara Fabrizi

Il sostituto procuratore Gemma Miliani ha chiesto 12 anni di carcere per Kamal Ennouri, il 35enne marocchino che, nelle prime ore del 14 giugno scorso, all’interno della abitazione della famiglia a Tuoro sul Trasimeno, ha accoltellato 18 volte la moglie, da cui si stava di fatto separando, ferendo anche la figlioletta. L’uomo è accusato del tentato omicidio della moglie e delle lesioni aggravate per le ferite procurate anche alla bimba di 5 anni, che era in braccio alla mamma, prima di allontanarsi dalla casa di via Console Flaminio sporco di sangue. Nel giro di poco, però, è stato arrestato dai carabinieri, che lo hanno trovato tra le strade del paese ancora sporco di sangue, mentre mamma e figlia nelle ore e nei giorni successivi sono state sottoposte a delicati interventi chirurgici. La richiesta del pm è arrivata al termine della requisitoria avvenuta nell’ambito del processo con rito abbreviato che si sta celebrando davanti al gup Simona Di Maria e ormai arrivato alle battute finali. L’avvocato Donatella Donati per Ennauri ha chiesto la riqualificazione del reato di tentato omicidio in lesioni e il riconoscimento del recesso attivo. In aula si tornerà a luglio per repliche e sentenza.

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