accesso in piazza Stamira da un arco monumentale
ANCONA Non solo piazza della Repubblica e corso Garibaldi. Nelle intenzioni dell’amministrazione Silvetti, infatti, l’operazione decoro urbano dovrà presto estendersi a tutta la passeggiata da mare a mare. E tra suggestioni ed obiettivi più concreti, il puzzle comincia lentamente a prendere forma. Mettendo per un attimo da parte il blocco Corso-piazza del teatro, il Piano Triennale delle Opere pubbliche allegato al bilancio di previsione di prossima approvazione “prenota” già 300mila euro per la riqualificazione di piazza Stamira. «Soldi provenienti dalle alienazioni» specifica l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini.
L’idea
Per avere un’idea di ciò che potrà diventare quello spazio, invece, la traccia da seguire è quella dell’assessore al Decoro Daniele Berardinelli, che al progetto ci sta lavorando in sinergia con l’architetto Riccardo Picciafuoco. «In ballo c’è anche la donazione di una specie di porta monumentale che potrebbe essere piazzata proprio qui» anticipa. La proposta grafica – ad opera di un’artista incaricato dal Rotary – è già nelle mani dell’architetto Picciafuoco. «Avete presente l’Arco di Traiano?» è la suggestione che ci lascia il consulente del Comune per i nuovi arredi. Ovviamente non parliamo dell’Arco di Trionfo ma l’idea è quella di una porta d’ingresso. «Perché chi arriva ad Ancona e parcheggia al park coperto di piazza Pertini, appena esce si trova in piazza Stamira, che per lui è come fosse l’ingresso alla città» spiega Picciafuoco. Ci sono poi i vecchi bagni pubblici, chiusi da tempo. Parliamo di quelli seminterrati, il cui ingresso coincide con l’ex edicola vicino all’isola coi posti per la sosta veloce. «Vorremmo ristrutturarli, potrebbero diventare la sede di Ancona Sotterranea, il posto dove si indossano le tute prima di visitare la città ipogea» aggiunge Berardinelli. E ancora piazza Cavour. Giorno dopo giorno, infatti, l’intervento tampone voluto per il G7 sta perdendo il suo smalto ed il lungo porticato della piazza sta lentamente ripiombando nel degrado.
Le manutenzioni
Le trattative coi condomini proprietari dei portici per una manutenzione straordinaria erano in stand-by da alcune settimane a causa della necessità di lavori più consistenti di quelli previsti dalla prima bozza di accordo ma ora la soluzione sembra finalmente vicina. «Siamo andati avanti, abbiamo sottoposto il progetto agli amministratori che proprio in questi giorni lo stanno discutendo nelle assemblee di condominio» svela l’assessore al Decoro. Per ora si prevede che il Comune si occupi del restauro delle colonne e che i privati provvedano alle volte ed alle facciate dei palazzi, dove ci sono le vetrine. Su Viale della Vittoria, invece, c’è poco da dire. «Ci sono delle proposte che furono presentate anni fa, alcune sono interessanti ma è tutto da vedere e non c’è nulla di deciso» si limita a dire l’assessore. Mentre più avanti si attende la conclusione del restyling della scalinata del Passetto. Chiudono i (pochi) nodi ancora da sciogliere per la riqualificazione di corso Garibaldi. «Lo studio illuminotecnico che abbiamo ricevuto ci dice che se non verrà rimodulata la luce delle vetrine, allora l’illuminazione del lampioni sarà poco significativa» avverte Tombolini in merito ai nuovi pali della luce che si vorrebbero installare lungo il corso principale. Ma che rischiano di essere sopraffatti dalle vetrine psichedeliche e dai faretti posti in cima ai palazzi, che resteranno anche in futuro. Oltre tutto questo, infine, piazza Roma che sarà risparmiata dal restyling anche se bisognerà comunque capire il destino del mercato ambulante che oggi vi trova posto.