Accesso allo Stadio Olimpico, il XV Municipio approva una proposta per decongestionare l’area
Il XV Municipio mette in campo una serie di proposte per rendere meno caotico l’accesso alla zona dello Stadio Olimpico e per cercare di alleggerire la vita ai residenti del proprio territorio.
L’amministrazione locale invia una serie di proposte al Campidoglio per decongestionare un’area sempre più invivibile in occasione degli eventi sportivi. Ponte Milvio, Corso Francia, Piazzale Clodio e l’area circostante a Prati sono ormai costantemente bloccati in occasione di ogni manifestazione sportiva (e non solo), complice l’impossibilità di raggiungere agevolmente lo stadio direttamente coi mezzi pubblici e la quasi totale assenza di parcheggi dedicati per l’impianto sportivo, principali cause di ingorghi e parcheggi selvaggi che ormai hanno portato i residenti alla totale esasperazione.
Incentivi alla mobilità sostenibile (uso di biciclette, car sharing), possibilmente in maniera combinata con l’uso dei mezzi pubblici “dando sicurezza di parcheggio del proprio mezzo e creando uno scambio facile e veloce, perché tale schema intermodale di uso combinato di diversi modi di trasporto, sia apprezzato e utilizzato dall’utenza” così come descritto nella proposta di risoluzione presentata (ed approvata) in Municipio dal capogruppo di Italia Viva Massimiliano Petrassi.
Qualche numero alla base del caos: nella stagione 2023/24 le gare casalinghe sono state 52 tra campionato e coppe, 27 per la Roma e 25 per la Lazio, con una media di presenze per ogni gara di 62.000 spettatori romanisti e 44.000 laziali.
Alle gare calcistiche vanno inoltre aggiunti, sempre nel 2024, circa 630.000 spettatori totali nella zona del Foro Italico, per gli internazionali di tennis, il 6 Nazioni di rugby, il Golden Gala e i campionati europei di atletica. E poi ci sono i concerti, sempre nella struttura dello Stadio Olimpico.
“Stiamo parlando di un totale, compresi gli eventi sportivi e calcistici, di circa 4 milioni di spettatori transitati nell’area del Foro Italico” sottolinea l’Assessore allo Sport e alle Attività produttive del XV Municipio Tommaso Martelli che ha aggiunto come “questi eventi dovrebbero essere un importante volano per l’economia del territorio e della città di Roma, con importanti ricadute occupazionali e di sviluppo. Eventi che necessitano di un’organizzazione complessiva che non si deve fermare alla sola accoglienza nell’area del parco del Foro Italico ma deve essere estesa a tutta l’area limitrofa“.
Tra le proposte presenti nel documento, il primo punto prevede la possibilità di un accesso gratuito ai servizi di trasporto pubblico – treni, bus e tram – sia per l’andata che per il ritorno dallo stadio Olimpico, servizio che sarebbe garantito ai tifosi in possesso di titolo di accesso all’evento sportivo e, ovviamente, nella sola giornata in cui svolge la manifestazione. A queste dovrebbero essere aggiunte delle navette gratuite per i tifosi, con punti di raccolta previsti presso le stazioni metro più vicine, nonché la richiesta di istituzione di un servizio convenzionato con i taxi. Ricerca dell’intermodalità per evitare la congestione totale.
Intermodalità da sviluppare soprattutto con i servizi pubblici, da raggiungere principalmente utilizzando i piazzali su via Tor di Quinto, con una capienza di circa 2.500 posti auto, che potrebbero essere sfruttati per lasciare l’auto ed utilizzare servizi pubblici dedicati per il raggiungimento della zona Olimpico. “Un servizio da operare da tre ore prima dell’inizio dell’evento fino a due ore dopo la sua conclusione, anche in orario notturno” si legge nel documento approvato, prevedendo in contemporanea l’istituzione di una corsia preferenziale su viale di Tor di Quinto e su lungotevere maresciallo Diaz, “per garantire la concorrenzialità del servizio della nuova linea rispetto all’uso di veicoli privati“.
Per cercare di migliorare la vita dei residenti, inoltre, l’amministrazione promette tolleranza zero nei confronti della sosta selvaggia, e propone inoltre l’istituzione di una ZTL nelle zone circostanti la zona dello Stadio – Farnesina, Vigna Clara e Fleming – con accesso riservato a residenti, lavoratori del territorio o soggetti in possesso di autorizzazione specifica.

“Chi vive in questa zona sa quanto è difficile la mobilità durante gli eventi allo stadio Olimpico e al Foro Italico” ha aggiunto l’Assessore Martelli “non si trovano parcheggi, è sempre tutto congestionato. Le aree su viale di Tor di Quinto, che sono spesso abbandonate ma già adibite a parcheggio, non hanno bisogno di grandi interventi per trasformarsi in un grande nodo di scambio al servizio della città. In municipio stiamo preparando la progettazione per questo hub, per migliorare non solo la vita dei residenti ma anche di tutte le persone che fruiscono ogni anno degli eventi all’Olimpico e al Foro Italico“.
Un problema quotidiano, sia per i residenti che per i fruitori dello stadio, che rende ancora più necessario lo spostamento dello stadio in una zona che – come previsto per il progetto di Stadio a Pietralata – vede in prossimità della struttura la presenza di fermate della Metro, della Stazione Tiburtina e di parcheggi dedicati. Elementi che sono tutti assenti nella zona del Foro Italico e che rendono ormai necessario il trasferimento degli eventi sportivi in altra sede che disincentivi l’uso del mezzo privato perché facilmente raggiungibile col trasporto pubblico o che, comunque, non costringa gli automobilisti al parcheggio selvaggio a discapito dei residenti.
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