Abusivismo nel Salernitano: disposto il sequestro nell’hotel ‘Villa Treville’, dimora del regista Zeffirelli
I carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Napoli hanno disposto il sequestro delle opere edilizie in corso di realizzazione presso il Luxury Hotel ‘Villa Treville’ di Positano, la storica casa del regista Franco Zeffirelli. Il sequestro è stato motivato da presunti reati urbanistici-edilizi, ambientali e paesaggistici ed è stato eseguito insieme alla sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Salerno dopo che la Procura aveva fatto ricorso contro la decisione del gip di negare la richiesta di sequestro preventivo.
A quanto emerso infatti, la Procura aveva asserito l’illegittimità delle opere edilizie in corso di realizzazione presso Villa Maura, uno degli immobili facente parte del complesso edilizio di ‘Villa Treville’, icona dell’ospitalità del lusso dove una camera, in alta stagione, può costare anche 10mila euro a notte. I reati – lavori edilizi senza permessi e in area sottoposta a vincolo – sono stati ritenuti sussistenti dal Tribunale, che ha disposto così il sequestro preventivo del corpo di fabbricato che sarebbe stato destinato ad ampliare la ricettività di tutto il complesso turistico-alberghiero.
Tutto è partito nel febbraio 2024 quando i carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e le Fiamme gialle del servizio navale di Salerno hanno fatto un sopralluogo sul posto individuando la presenza di lavori edili. Nel corso di varie ispezioni e ulteriori indagini la Procura di Salerno ha affermato come sia “stata accertata la realizzazione di una serie di opere edilizie costruite in assenza di titoli abilitativi ed in contrasto con il regime vincolistico previsto nella zona di intervento”. Violazioni confermate anche dalla consulenza tecnica disposta dagli inquirenti.
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