Marche

abbattuta la sbarra per invadere il parcheggio privato (ancora chiuso)

ANCONA Parte la stagione a Portonovo ed è subito caos auto. Nessuna traccia della Zac, zero controlli, parcheggi stracolmi. I furbetti della sosta hanno occupato abusivamente pure il parcheggio privato a monte della baia, dove è stata divelta la sbarra. E siamo solo all’inizio dell’estate. Come era facile prevedere è stato un vero assalto a Portonovo e a Mezzavalle, visto il clima estivo e il mare invitante. Sin dalle prime ore del mattino la Provinciale è stata invasa dalle auto, mentre per tutto il resto della giornata a scorrazzare sono state le moto con in sella piloti che l’hanno scambiata per un circuito. Un altro nodo da risolvere, prima o poi.

Tutto esaurito

Ben presto i parcheggi a valle si sono riempiti, il sold out per entrambi è scattato già prima delle 11, e da quell’ora si è scatenata la spasmodica ricerca di un posto auto, con gli immancabili caroselli, manco fosse Ferragosto. Il trionfo dello smog nella baia. In alto, il parcheggio scambiatore si è riempito in breve tempo e quindi è diventato impossibile parcheggiare e poi andare al mare grazie al bus navetta, anche perché non è ancora in funzione il parcheggio Pieri, antistante l’ingresso per Mezzavalle che con i suoi 450 posti avrebbe potuto rappresentare la panacea della giornata.

Le difficoltà

«Lo apriremo probabilmente il prossimo fine settimana – parole del gestore Luigi Pieri – se il tempo rimane bello, visto che, per contratto con il Comune, il parcheggio pubblico può essere utilizzato solo per 90 giorni e vorremmo farlo anche a settembre. Non è una questione di permessi, ma solo problemi legati ai giorni utilizzabili». Ma come si dice: la necessità aguzza l’ingegno. E mentre a valle continuava il solito giro dell’oca attorno ai parcheggi Lago Grande e Torre per la ricerca di un improbabile posto, con il caos conseguente, visto che non c’era nessun controllo o segnalazione all’imbocco della strada che conduce alla baia dalla rotatoria, ecco che a monte alcuni furbetti hanno tolto la sbarra all’ingresso del parcheggio Pieri, subito prima dello scambiatore. E via via una lunga serie di automobilisti si sono accodati per parcheggiare nell’area privata, senza alcun permesso e senza pagare un euro. Dopo poco tempo il campo era pieno di centinaia di auto, entrate in violazione a qualsiasi regola e senza nessuno che impedisse di farlo. Piena di auto in sosta anche la strada interna (pure quella è privata) che dallo scambiatore conduce fino al Poggio. Gli agenti della polizia locale si sono limitate a staccare diverse multe per divieto di sosta lungo la Provinciale e nella zona del belvedere, perché c’è chi ha lasciato la macchina pure lì, nonostante i cartelli ben visibili.

Il database

Il problema del caos viabilità a Portonovo è ancestrale, ma si andato intensificando negli ultimi anni, di pari passo con il battage pubblicitario sulla baia. L’anno scorso l’amministrazione ha inaugurato la Zac, la Zona ad accesso controllato, misura che, per il Comune, ha dato risultati soddisfacenti. Ma va migliorata perché il personale ausiliario collocato a monte, vicino alla rotatoria, non ha alcuna autorità per impedire alle persone di scendere a valle. L’assessore Giovanni Zinni ha promesso, per questa estate, un database con le targhe dei dimoranti, degli stagionali e dei residenti. Un archivio che servirà a scremare il traffico e a far passare solo chi è autorizzato, nei periodi di maggiore affollamento. Ma niente Ztl, per ora. Il boom, per la verità, si è registrato già ieri (e oggi è atteso il bis) con gli stabilimenti sold out e le spiagge libere strapiene. Resta il problema dell’erba alta nella strada che conduce al mare e quello delle buche nei parcheggi.




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