Puglia

Abbandono illecito di rifiuti: prima denuncia a Bari

Il nuovo decreto legge del Governo contro l’abbandono illecito di rifiuti è entrato in vigore lo scorso 9 agosto. Dopo due settimane, quindi, stamattina è arrivata la prima denuncia ‘made in Bari’ con conseguente sequestro del veicolo utilizzato per compiere l’attività illegale. Tutto come previsto dalle nuove disposizioni arrivate da Roma, con un sensibile inasprimento delle pene per gli incivili di turno e una stretta significativa contro il lancio dai veicoli di mozziconi di sigarette, fazzolettini, lattine, bottiglie, sacchetti e oggetti vari.

Intorno alle 8.10 di oggi, quindi, un furgone è stato fermato nella centralissima via Dante. Sul mezzo era riportato il nome dell’azienda, specializzata in attività di “sgomberi cantine e box, traslochi e trasporti locali”, con l’indicazione di un numero di cellulare da contattare per i servizi pubblicizzati. Durante l’attività di osservazione, gli agenti hanno effettuato un primo riscontro da cui è emerso che la ditta risultava cancellata dal registro delle imprese dal 2017.

Nei minuti successivi, nel corso del controllo del mezzo, gli agenti in borghese hanno trovato, all’interno del vano carico, oltre 100 chili di rifiuti provenienti da attività di ristrutturazione edilizia. Il conducente, un 22enne residente a Bitonto che non ha fornito alcuna giustificazione rispetto alla provenienza dei rifiuti ed è risultato privo dei necessari formulari per il trasporto degli stessi, è stato denunciato. In concorso con l’illecito penale è stata contestata l’assenza del FIR, che prevede la sanzione amministrativa di 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da tre a nove mesi.

“Dopo mesi di controlli e intense attività di contrasto nei confronti di chi abbandona i rifiuti – commenta l’assessora comunale alla Vivibilità urbana, Carla Palone – oggi cominciamo a vedere applicate le novità introdotte dal nuovo decreto. Nelle ultime ore ci siamo concentrati su tutte quelle realtà che si propongono di aiutare i cittadini nella gestione, ad esempio, dello svuotamento delle loro cantine, senza averne titolo. Le conseguenze, ormai, sono pesantissime, come dimostra il caso del giovane conducente individuato stamattina dagli agenti e denunciato”.




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