A Tuttofood si esplorano nuove frontiere trend agroalimentare – Mondo Agricolo
Sarà dato spazio anche a segmenti
emergenti e in gran parte ancora inesplorati del business
agroalimentare, che guidano i trend globali di consumo, nella
prossima edizione di Tuttofood a Fiera Milano dall’11 al 14
maggio. A sei mesi dalla rassegna, punto di riferimento per
l’intero sistema agroalimentare e organizzata da Fiere di
Parma, hanno già dato conferma l’80% di espositori, di cui il
30% dall’estero. Oltre 70 i Paesi rappresentati e sono attesi
più di 100mila visitatori (+20%).
Dal 2026 Tuttofood diventerà biennale, in sinergia con
Koelnmesse, organizzatore in Germania di Anuga, altra rassegna
internazionale dedicata ai settori alimentare e delle bevande e
che si tiene ogni due anni a Colonia. “Questa calendarizzazione
alternata diventerà presto un punto fermo per i leader globali
del food business, creando un modello unico nel panorama
fieristico internazionale – ha detto Antonio Cellie, Ceo di
Fiere di Parma — Una piattaforma strategica che collega Milano e
Colonia, due città europee con una forte tradizione fieristica e
un comune spirito di innovazione”.
Tra le principali novità dell’edizione 2026, un’area speciale
dedicata al segmento biologico, in forte crescita: TuttoBio by
Natexpo, che riunirà la produzione biologica certificata europea
e non solo. Quest’area nasce dalla collaborazione tra Fiere di
Parma e Spas, organizzatore di Natexpo, la principale fiera
mondiale dei prodotti biologici con sede in Francia. Vi saranno
spazi tematici dedicati a bakery & snacks, dolciario e caffè,
con le diversità e l’eccellenza del packaged food mondiale e
sarà dedicato un focus speciale al settore food service,
compreso il catering a bordo (on-board catering), che
coinvolgerà i principali decisori di catene di ristorazione e
hotel.
Il Buyers Program, organizzato in collaborazione con Ice
-Agenzia, riunirà oltre 3.000 top player nazionali e
internazionali.
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