A Torino arriva Vasco Rossi, due giorni prima lo stadio è già assediato dalle tende dei fan
Mancano ancora due giorni al primo, attesissimo, concerto di Vasco Rossi all’Olimpico di Torino ma davanti allo stadio sono già spuntate le prime venti tende. Le hanno montate vicino ai cancelli i fan più sfegatati del cantante emiliano, che vogliono essere certi di accaparrarsi un posto in prima fila.
Tra loro non mancano ovviamente le chitarre, usate per eseguire rigorosamente brani del loro beniamino, ma c’è pure una bandiera della Sardegna con i quattro mori che sono stati però sostituiti dal profilo del Komandante.
I biglietti per i primi due spettacoli torinesi sono stati venduti in un lampo. E in città pure gli hotel viaggiano verso il tutto esaurito. Confesercenti parla di alcuni alberghi pieni al 90%: “Quello del 2 giugno si sta rivelando come uno dei week end migliori di questa prima parte del 2025 per le strutture cittadine”, dice l’associazione. Il presidente, Giancarlo Banchieri, spiega: “Le nostre ultime rilevazioni presso gli alberghi confermano le impressioni dei giorni scorsi. Vasco Rossi e il consolidarsi del bel tempo sono i due elementi che trainano un nuovo pienone a Torino. Questo non potrà che avere ricadute positive anche su bar, ristoranti e negozi cittadini. Ma Torino ha ormai una capacità di attrazione che va la di là dei singoli eventi”.
Federalberghi e Fiavet segnalano una prevalenza di turisti italiani, numerosi francesi e inglesi e la crescita di polacchi, europei del nord (Svezia, Norvegia, Danimarca) e statunitensi.
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