A Siracusa nasce Siramuse, uno spazio espositivo per raccontare la città
Museo
Il nuovo museo civico, nato anche grazie alla collaborazione tra l’Istituto per il credito sportivo e Civita Sicilia, è stato realizzato nell’ex Galleria d’arte Montevergini adiacente al Duomo
Nasce Siramuse, spazio espositivo che attraverso percorsi immersivi e interattivi, racconta la città di Siracusa. Il racconto è affidato a otto personaggi: santa Lucia, Eschilo, Caravaggio, Archimede, Platone, Paolo Orsi, Federico II ed Enzo Maiorca. Siramuse è il primo esempio in Sicilia di partenariato pubblico-privato, formula prevista dal codice degli appalti nel settore dei beni culturali. Il nuovo museo civico, nato anche grazie alla collaborazione tra l’Istituto per il credito sportivo e Civita Sicilia, è stato realizzato nell’ex Galleria d’arte Montevergini adiacente al Duomo.
«La nostra ambizione è invitare ad approfondire i luoghi grazie a questi personaggi – ha detto Renata Sansone, amministratore delegato di Civita Sicilia -: perchè i Greci hanno scelto questa isola? Perchè Platone è venuto per tre volte per affermare con i tiranni l’importanza della Repubblica? Questa è una terra che ha fatto la storia. Un progetto in quattro lingue (oltre italiano) con un grande lavoro di accessibilità per dotare il museo di strumenti che consentano a qualunque pubblico, anche con differenze cognitive e sensoriali, di accedere al museo».
«Oggi – ha detto il sindaco Francesco Italia – Siracusa si fa apripista di uno percorso nel settore dei beni culturali che per la Sicilia è un’assoluta novità. Riconsegniamo alla fruizione, valorizzandola, la Galleria Montervergini, nel cuore di Ortigia, diventato un sito privo di barriere architettoniche e pensato per i bambini e le famiglie».Siramuse è articolato in sei aree espositive tematiche: La luce e l’apparizione con l’immersione nell’opera di Caravaggio «Seppellimento di Santa Lucia”; la scienza che restituisce vita e opere del siracusano Archimede, universalmente riconosciuto come una delle figure più geniali dall’antichità a oggi; il teatro e la tribuna politica dove interpretazione attoriale e tecnologie, all’interno di una scenografia che ricalca il Teatro Greco, permettono di trovarsi al cospetto di Platone ed Eschilo; lo scavo in cui, guidati dal grande archeologo Paolo Orsi, si è invitati a vivere in prima persona un’esperienza ludico-esplorativa; il volo del falco, spunto per Federico II, esperto di falconeria, per restituire, attraverso le immagini, un’interpretazione poetica e dinamica della sua eredità; il profondo blu, un omaggio al mare e una riflessione sui temi della sua salvaguardia affidati a un sincero ambientalista come il grande campione di apnea Enzo Maiorca.Il nuovo spazio museale è stato curato da Civita Sicilia con il supporto della museologa e storica dell’arte Anna Villari.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA