a Senigallia i teppisti danneggiano auto e fioriere
SENIGALLIA Teppisti nelle traverse del lungomare Marconi: giocano a calcio con i bidoni della spazzatura dei residenti oppure si divertono a centrare un bersaglio. Accade ormai da diverse notti ma succede anche di giorno, proprio come ieri mattina. L’ultimo episodio è avvenuto attorno alle 7. Gruppetti di ragazzini, forse maranza da come sono apparsi a chi li ha visti, vanno in giro tutta la notte e concludono l’uscita, prima di tornare a casa, danneggiando i bidoni e pure le auto.
Le immagini
Sono stati visti, fotografati e ripresi dalle telecamere mentre usano le auto in sosta come bersaglio, colpendole con un calcio dato al bidone.
Altre volte simulano il calcio di rigore con uno che tira, un altro che cerca di parare e altri ancora che guardano o filmano le “imprese”, forse per loro considerate eroiche. I residenti, così come i titolari delle attività, di notte lasciano fuori dal cancello o dal portone i bidoni dell’immondizia. Ci sono state anche situazioni in cui i ragazzin hanno cercato di tirare calci così alti da superare le recinzioni delle case. I danni? Carrozzerie ammaccate, qualche vaso rotto in giardino o sul davanzale se raggiunto dal bidone calciato. Gli stessi bidoni vengono danneggiati e questo crea un disagio per reperirne di nuovi.
Danni, disagi e rabbia soprattutto tra le traverse del lungomare Marconi e i giardini Morandi. Spesso, infatti, questi ragazzini raggiungono la stazione ferroviaria per tornare a casa in treno e passano quindi di lì. Sono stati visti spesso in atteggiamenti maleducati anche all’interno della stazione, come accaduto la scorsa settimana: uno di loro era seduto in attesa del treno con i piedi dentro i binari.
C’è una fascia oraria, da notte fonda al mattino presto, in cui la città dorme e loro girano indisturbati soli, svegliando chi riposa con il caos che fanno. Lo stesso lancio dei bidoni crea infatti anche baccano, finendo per svegliare chi ancora si trova a letto. Non accade solo il sabato notte. Lo stesso copione si ripete spesso anche nella notte tra venerdì e sabato. E pure al mattino presto, come ieri, quando ormai la città si stava svegliando e loro continuavano ad andare in giro, prendendosela ancora una volta con i secchi dell’immondizia.